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Moto Gp Australia, prove libere: Binder 1°, Martin 4°, Bagnaia fuori dalla top 10

Il primo round l’ha vinto Martin, tra i più veloci e infine quarto nella giornata d’apertura del . Bagnaia, poco efficace con la gomma morbida, e fuori dalla top ten, dovrà invece passare dalla Q1 sabato mattina. Lo spagnolo ha puntato fin dall’inizio sulla ricerca del miglior crono e ha portato la sua Desmosedici al quarto posto, dopo aver sfiorato il miglior tempo assoluto, poi ritoccato da Brad Binder con la Ktm.

Brillano le moto austriache che piazzano anche Miller, pilota di casa, alle spalle del sudafricano. Splende pure l’Aprilia, con Vinales, terzo e a suo agio sui curvoni di Phillip Island come nel salotto di casa (il suo compagno di squadra Aleix Espargaro s’è piazzato nono). Fatica invece che resta fuori dai promossi alla Q2, per la seconda volta in due gare, e dovrà affrontare il passaggio in Q1 (dove a Mandalika rimase bloccato senza poter accedere al turno decisivo). Giornata in chiaroscuro per il leader della Ducati che, diversamente da Martin, ha lavorato soprattutto in ottica gara, girando molto con la gomma media posteriore (con ottimi riscontri tra l’altro). Al momento di montare la gomma morbida per avanzare in classifica, Bagnaia non è però stato in grado di sfruttare la diversa configurazione, fermandosi all’undicesimo posto, in ritardo di quasi sette decimi da Binder. Meglio di lui hanno fatto le altre Ducati, quella di Bezzecchi piazzatosi in sesta posizione dopo un promettente inizio al mattino, quella di Di Giannantonio, tra i protagonisti della prima giornata, subito in evidenza e infine settimo. Quindi Bastianini, ottavo, e Zarco decimo. Togliendo Marini dal quadro (Luca soffre ancora il dolore alla clavicola operata e non ha trovato la messa a punto adatta), Bagnaia è il penultimo pilota in sella Desmosedici, seguito solo da Alex Marquez, sedicesimo. In prospettiva qualifica e sopratutto per la gara sprint c’è bisogno di fare un bel passo avanti perché Martin, che l’ha pure seguito come un’ombra nel giro veloce, cercherà di capitalizzare al massimo un’eventuale difficoltà del suo avversario. In Q1 Pecco dovrà vedersela con Marc Marquez, caduto un paio di volte, e Quartararo che sembra aver preso le misure alle curve della pista australiana; il francese avrebbe potuto fare meglio in Fp2 ma è stato vistosamente rallentato da Augusto Fernandez che andava a spasso per la pista.

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