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MobilitAria presenta i suoi obiettivi: città 30, mobilità elettrica e net zero

mobilitaria presenta i suoi obiettivi: città 30, mobilità elettrica e net zero

In occasione della Giornata Mondiale della Biodiversità il Gruppo FS (Ferrovie dello Stato) ha presentato, nella sua sede centrale di Roma, il rapporto di MobilitAria 2024, che mira a fornire strumenti utili a trasformare le nostre città in centri abitati ad emissioni zero e in grado di auto-produrre energia.

LE INDICAZIONI DI MOBILITARIA 2024 E IL VALORE DELLA NOSTRA VITA

A realizzare le edizioni di MobilitAria sono il Kyoto Club e l’Istituto sull’Inquinamento atmosferico del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Iia), basandosi sui dati raccolti l’anno precedente (in questo caso il 2023) nelle 14 città metropolitane italiane (Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Roma, Torino, Venezia).

L'edizione 2024 ha aggiunto altre quattro città: Bergamo, Parma, Prato, Padova. L’edizione di quest’anno ha affrontato temi di forte attualità, quali la necessità di una decarbonizzazione rapida, la sicurezza energetica e gli interventi a sostegno della mobilità elettrica e della tutela dei cittadini.

L’analisi parte dalla qualità dell’aria nelle città sopra menzionate, evidenziando la crescita dei valori di Biossido di Azoto (NO₂) e la diminuzione delle concentrazioni di PM 2,5 (in tutte le 14 città) e del PM10 (in lieve risalita solo a Messina, Palermo e Firenze).

Resta in forte crescita l’uso dell’auto privata rispetto ai trasporti pubblici, dato che è tornato ai valori pre-pandemia; il tasso di motorizzazione italiano, sottolinea MobilitAria, è tra i più alti dell’Unione Europea e costituisce l’ostacolo maggiore alla decarbonizzazione delle città.

Inoltre, mette a rischio i cittadini, causando traffico, aumentando la probabilità di incidenti e inquinando l’aria; secondo il report sono quindi necessarie misure urgenti che vadano a interrompere e a invertire questo trend.

Fra gli strumenti suggeriti: l’adozione di zone a basse emissioni per ridurre la circolazione di veicoli inquinanti ed abbattere l’inquinamento atmosferico, aumentare i fondi per il potenziamento del trasporto pubblico, l’introduzione delle Città 30, ovvero il limite di velocità a 30 km/h per tutelare pedoni e ciclisti.

MobilitAria ha inoltre rinnovato l'invito al MIT a rivalutare la modifica al Codice della Strada; Anna Donati, coordinatrice del gruppo di lavoro “Mobilità sostenibile” di Kyoto Club ha commentato in merito:

Chiediamo una modifica al nuovo Codice della strada, una riforma che è stata proposta ‘per salvare vite in strada’ ma che nella sostanza prefigura il persistere della strage. Questo provvedimento limita molto l’autonomia di azione delle amministrazioni comunali, attacca e depotenzia ZTL, aree pedonali, sosta regolamentata, controlli elettronici e mobilità ciclistica. Tali misure ci allontanano dagli obiettivi del Piano Sicurezza Stradale 2030. Perciò il Kyoto Club chiede al Senato della Repubblica di correggere il testo licenziato a marzo 2024 dalla Camera dei deputati e di approvare un Codice della Strada a misura delle persone, che incrementi la sicurezza stradale e che restituisca strumenti di regolazione concreti alle città.

Inoltre, viene proposta per la prima volta una stima dell’impatto sanitario ed economico dell’inquinamento dell’aria per le 14 città metropolitane in esame, ovvero il costo in termini di “morti premature e gli anni di vita persi (YLL, Year of Life Lost) associati all’inquinamento atmosferico in Italia”.

In termini monetari, l’impatto economico del Valore di una Vita Statistica (VSL,Value of a Statistical Life), che quantifica quanto si risparmia riducendo il rischio di morte prematura a causa degli inquinanti del traffico, varia notevolmente tra le 14 città esaminate nel rapporto, con stime che vanno da 17 milioni fino a 7 miliardi di euro.

mobilitaria presenta i suoi obiettivi: città 30, mobilità elettrica e net zero

Francesco Petracchini, Direttore f.f. del Dipartimento scienze del sistema Terra e tecnologie per l’ambiente del Cnr e co-curatore del documento, ha dichiarato:

L’arrivo della nuova normativa sulla qualità dell’aria, seguendo i limiti più severi dell'OMS, rappresenta una sfida ambiziosa che punta alla riduzione di questi impatti sanitari attraverso degli interventi che dovranno essere messi in campo a livello nazionale e locale per ridurre l’inquinamento e ottenere un beneficio ambientale e anche economico.

L’IMPEGNO DI FS PER L’OBIETTIVO CITTA’ NET ZERO

mobilitaria presenta i suoi obiettivi: città 30, mobilità elettrica e net zero

Buone notizie per i cittadini di Milano e Firenze, che risultato le città più vicine al target di net zero, fra le 18 prese in considerazione: all'ultimo posto, a causa di un grave defcit nella promozione della mobilità sostenibile, troviamo Reggio Calabria.

Lorenzo Radice, Responsabile Sostenibilità del Gruppo FS, che ha presentato il report nella giornata di ieri presso la sede Centrale FS di Roma, ha commentato:

Nel rapporto MobilitAria 2024 emerge che l’auto è ancora la protagonista assoluta degli spostamenti urbani, mentre il trasporto pubblico sta scontando ancora gli effetti della pandemia. Per invertire la rotta, occorre ribaltare questa situazione convincendo sempre più persone a scegliere mezzi collettivi o condivisi. Il Gruppo FS sta facendo proprio questo, promuovendo il trasporto passeggeri su ferro, autobus e altri mezzi pubblici, riservando sempre maggior attenzione e risorse alla mobilità dolce (piedi, bici, monopattino). In più stiamo avanzando nel percorso di decarbonizzazione che ci porterà a diventare Net Zero entro il 2040 grazie all’autoproduzione di energia pulita, all’efficientamento energetico e alla graduale dismissione dei combustibili fossili.

Alessandro Zoratti, Direttore Strategie e Sostenibilità Trenitalia, ha aggiunto:

Trenitalia, quale capofila del Polo Passeggeri del Gruppo FS, è attivamente impegnata nel promuovere lo shift modale verso sistemi di trasporto collettivo, più virtuosi in termini di sostenibilità e conseguente riduzione delle emissioni di CO₂.

Lavoriamo per un’offerta di mobilità intermodale che consenta di raggiungere, in treno, porti e aeroporti e di raggiungere, in bus, località non servite dalla ferrovia. Promuoviamo attività di sensibilizzazione sui vantaggi ambientali del viaggio in treno, ad esempio attraverso l’integrazione all’interno dei nostri canali di vendita di Ecopassenger, il calcolatore delle emissioni di CO₂.

Proseguiamo con la modernizzazione della nostra flotta, con treni e bus più efficienti e con un impatto ambientale sempre più ridotto.

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