- ”Un modello per il mercato italiano”
- ”Mirafiori è il cuore pulsante”
- I sindacati non sono soddisfatti
Adolfo Urso
”Un modello per il mercato italiano”
Il ministro ha poi proseguito: “Serve ci sia almeno un nuovo modello realizzato a Torino che risponda alle esigenze del mercato italiano: a Torino si costruiscono vetture come la 500 elettrica e la Maserati, peraltro in riduzione produttiva, che sono rivolte sostanzialmente al mercato estero. Chiediamo che ci sia un’auto competitiva e rispondente alle esigenze del mercato interno, anche alla luce degli incentivi”. Una posizione condivisa con i sindacati dei metalmeccanici e le istituzioni locali.
Anche il presidente piemontese Cirio e ed il sindaco del capoluogo Lo Russo, infatti, sottolineano la necessità di un nuovo modello: “Lavoriamo in questa logica con un approccio costruttivo: chiediamo a Stellantis impegni su questo e siamo disponibili a collaborare, come abbiamo fatto per il polo del riciclo”.
”Mirafiori è il cuore pulsante”
I sindacati non sono soddisfatti
I sindacati si sono dichiarati insoddisfatti dalle risposte di questo incontro: “Giudichiamo questo tavolo non sufficiente. Non abbiamo avuto risposte rispetto alle nostre richieste” sono le parole del segretario della Fim-Cisl, Ferdinando Uliano. Dichiarazioni ancor più dure dalla Fiom-Cgil: “Stellantis non ha dato alcuna risposta”.