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Le insospettabili auto europee (e americane) costruite in Cina

L'avreste mai detto che molte delle auto europee che guidiamo arrivano dalla Cina? Le auto occidentali "cinesi" o di origini asiatiche

le insospettabili auto europee (e americane) costruite in cina

Che ci crediate o no, alcune delle auto vendute anche da noi con i più famosi marchi europei sono costruite in Cina. Accade infatti anche ai Costruttori storici del Vecchio Continente di sfruttare le sinergie di modelli “globali” che nascono appunto nel mercato asiatico e vengono poi commercializzati nel resto del mondo.

Anche un marchio Made in Usa come Tesla non sfugge a questa nuova regola della produzione cinese per i mercati internazionali, con le Model 3 per L’Europa che escono proprio dai cancelli della Gigafactory Shanghai.

Ma quali sono le altre auto occidentali che vengono in realtà prodotte in Cina? Scopriamolo assieme con questa carrellata delle insospettabili auto europee “Made in China”.

BMW iX3

In rigoroso ordine alfabetico troviamo al primo posto la BMW iX3, il SUV elettrico medio del marchio bavarese che in realtà viene prodotto nello stabilimento BMW Brilliance di Shenyang, nella provincia di Liaoning.

BMW iX3

Prodotta dal 2021 in Cina, la BMW iX3 venduta anche in Europa ha una batteria da 80 kWh, 286 CV di potenza, trazione posteriore e un’autonomia elettrica di 461 km.

Cirelli Motor Company

Il marchio Cirelli Motor Company è giovanissimo, nato nel 2024 in Italia per vendere auto costruite in Cina e in parte in Italia e adattate ai mercati europei, con motori a benzina e bifuel Gpl-benzina. Al momento i modelli marchiati Cirelli sono cinque, tra cui quattro SUV e una monovolume.

Cirelli 4

La Cirelli 2 è in pratica la Beijing X3, la più grande Cirelli 3 è la SWM G01, mentre la Cirelli 4 deriva dalla Beijing X6. Con la Cirelli 5 ci troviamo di fronte a una versione rivista della Forthing T5 Evo, mentre la Cirelli 7 è la Forthing U-Tour.

Citroen C5 X

La prima delle auto francesi “Made in China” che troviamo in questo elenco è la Citroen C5 X che viene costruita per tutti i mercati nello stabilimento Dongfeng-Stellantis di Chengdu, provincia di Sichuan.

Citroen C5 X

L’originale crossover transalpino è quindi cinese a tutti gli effetti ed è offerto con motori a benzina o ibridi plug-in, con potenze da 131 a 224 CV.

Cupra Tavascan

La Cupra Tavascan sta per arrivare nelle concessionarie europee dopo un lungo viaggio che la fa arrivare dalla fabbrica Volkswagen Group China di Hefei, provincia di Anhui.

Cupra Tavascan

Il primo SUV elettrico del marchio sportivo spagnolo si caratterizza per la traione anteriore o integrale e per le potenze da 286 a 340 CV. L’autonomia nel ciclo WLTP è pari a 547 km.

Dacia Spring

Anche la Dacia Spring, appena aggiornata nello stile e nelle dotazioni, ha le sue origini in terra cinese, per la precisione negli impianti di eGT New Energy Automotive (joint venture tra Dongfeng, Renault e Nissan) a Shiyan, provincia di Hubei.

Dacia Spring

La più piccola elettrica di Renault Group è disponibile in versione da 45 e 65 CV e l’autonomia arriva a 220 km WLTP.

DR

Il marchio italiano DR è da sempre specializzato nell’assemblare in Italia auto di origini cinesi, adattandole al mercato europeo come stile e dotazioni, oltre che nella motorizzazione bifuel benzina-Gpl. La più piccola è la DR 1.0, elettrica derivata dalla Cery eQ1, mentre a salire di dimensioni troviamo il SUV DR 3.0 basato sulla Chery Tiggo 3X.

DR 6.0

Gli altri modelli attualmente in vendita comprendono poi la DR 5.0 che nasce dalla Chery Tiggo 5x e la DR 6.0 che reinterpreta in chiave italiana la cinese Chery Tiggo 7 Plus.

DS 9

L’altra francese con natali cinesi è la DS 9, la berlina di lusso che viene costruita da Baoneng Group nel sito produttivo di Shenzhen, provincia di Guangdong.

DS 9

La quattro porte più grande di DS è offerta esclusivamente con motorizzazioni ibride plug-in E-Tense, da 250 e 360 CV, quest’ultima con trazione integrale.

EMC

Anche EMC è un marchio italiano piuttosto nuovo che offre auto cinesi adattate per i mercati occidentali, sempre con impianto a Gpl.

EMC Wave3

Il primo modello marchiato da Eurasia Motor Company è la EMC Wave3 che si basa sulla Chery Tiggo 5X come la EVO 5.0, seguito dalla più compatta EMC Wave2 che deriva dalla Livian X3 Pro del gruppo Geely. Di arrivo imminente è poi la EMC Yudo, una compatta elettrica basata sulla Yudo Yuntu.

EVO

Altro marchio di DR Automobiles Group è EVO, dedicato alle vetture di fascia più economica, ma sempre con base di partenza su modelli cinesi e motorizzazioni a Gpl.

EVO 3

Il modello di partenza è la EVO 3 che ha le sue origini nella JAC Refine S2, seguito dalla EVO 4 che deriva dalla JAC Refine S3. La più grande EVO 5 si basa sulla Beijing X3 e il SUV top di gamma EVO 7 che nasce dalla Chery Tiggo 8 Pro.

ICH-X

Il marchio più nuovo di DR Automobiles Group è ICH-X, per ora votato all’offerta di un fuoristrada di origini cinesi come l’ICH-X K2.

ICH-X K2

L’offroad del brand italiano è una versione modificata della Beijing BJ40 Plus, che come dice il nome è prodotta a Pechino.

Lotus

Le nuove auto elettriche di Lotus sono tutte fabbricate in Cina, sede principale del gruppo capofila Geely. Sia la Lotus Eletre che la Lotus Emeya vengono infatti dalla fabbrica di Wuhan, provincia di Hubei.

Lotus Eletre

Sia il SUV che la berlina elettrica fanno affidamento su due motori elettrici, con potenze da 600 a 918 CV. L’autonomia varia da un minimo di 435 a un massimo di 610 km.

Lynk & Co

Con Lynk & Co siamo a metà strada tra Europa e Cina, con una proprietà equamente divisa tra Volvo e Geely.

Lynk & Co 01

L’unico modello al momento venduto in Europa è la Lynk & Co 01, SUV compatto ibrido plug-in che viene assemblato nell’impianto cinese di Ningbo, provincia di Zhejiang, lo stesso della Polestar 4.

MG

MG è uno storico brand britannico che ha iniziato a produrre auto nel 1924, ma l’attuale MG Motor con sede nel quartiere londinese di Marylebone è di proprietà del colosso cinese SAIC.

MG ZS

Questo spiega il fatto che tutte le MG vendute oggi sono prodotte in Cina. Dall’impianto di Zhengzhou (provincia di Henan) arrivano MG5 e MG ZS, mentre MG4, MG HS e Cyberster nascono a Ningde, provincia di Fujian.

Polestar

Polestar è un marchio svedese, ma la proprietà della cinese Geely porta i nuovi modelli elettrici a essere prodotti nel Paese asiatico. In particolare la Polestar 2 è costruita a Luqiao, provincia di Zhejiang, la Polestar 3 viene dalle catene di montaggio di Chengdu, provincia di Sichuan e la Polestar 4 da Ningbo, provincia di Zhejiang.

Polestar 3

La berlina e i SUV elettrici hanno potenze che vanno da 272 a 544 CV, con autonomie variabili tra 532 e 654 km con un pieno di batteria.

smart

Le nuove smart elettriche, quelle nate sotto l’ala del marchio Smart Automobile di Mercedes-Benz e Geely, arrivano tutte dalla Cina.

smart #1

Sia la smart #1 che la smart #3 escono infatti dai cancelli della fabbrica di Xi’an, provincia di Shaanxi, con potenze da 272 a 428 CV. L’autonomia varia da un minimo di 325 km a un massimo di 455 km.

Sportequipe

A chiudere alfabeticamente la gamma di marchi di DR Automotives Group c’è Sportequipe, il brand premium del gruppo propone come modello d’accesso la Sportequipe 5 che corrisponde alla Chery Tiggo 5X.

Sportequipe 8

La più grande Sportequipe 6 è la gemella della Chery Tiggo 7, mentre la Sportequipe 7 è la Chery Tiggo 8. Tutte sono proposte con impianto bifuel benzina-Gpl. La top di gamma è la Sportequipe 8, ibrida plug-in simile alla Chery Tiggo 8 Plus.

Tesla Model 3

Anche il colosso americano Tesla si appoggia alle fabbriche cinesi per rifornire l’Europa con le sue popolari auto elettriche. Al momento le Tesla Model 3 destinate al Vecchio Continente escono dalla fabbrica di Shanghai, quella Gigafactory 3 che produce anche la Model Y per il mercato interno cinese. Le Model Y per l’Europa sono invece assemblate nell’impianto Giga Berlino (o Gigafactory 4).

Tesla Model 3

Ricordiamo che la rinnovata Tesla Model 3 è disponibile con singolo motore elettrico e trazione posteriore da 283 CV che percorre 554 km (WLTP) con un pieno di batteria e con doppio motore da 498 CV e autonomia di 678 km.

Volvo

Il socio di maggioranza di Volvo Cars è Geely e questo spiega il fatto che molte delle nuove auto svedesi siano costruite in Cina. La prima è stata la berlina Volvo S90, prodotta per tutto il mondo a Daqing, provincia di Heilongjiang.

Volvo EX30

Le nuove elettriche nascono invece in altri siti, come Zhangjiakou, provincia di Hebei per la Volvo EX30, Chengdu, provincia di Sichuan per la Volvo EX90 e Ningbo, provincia di Zhejiang per la Volvo EM90.

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