Motori

Le elettriche e il gelo: le auto cinesi vincono la sfida norvegese

Con appena 33 chilometri di percorrenza in meno rispetto a quella dichiarata, la Gran Turismo di lusso cinese HiPHi Z – 5,2 metri di lunghezza – è l’auto elettrica che soffre meno le basse temperature, almeno in termini di autonomia. I chilometri dichiarati dalla casa sono 555, quelli effettivamente percorsi lo scorso gennaio sono stati 522: la discrepanza è appena del 5,9%. Certo, non è un’auto economica (almeno 105 mila euro), ma a quanto pare in termini di efficienza è valida. Lo ha attestato la Norges Automobil-Forbund (Naf), l’associazione degli automobilisti della Norvegia, che sottopone periodicamente a test nel ciclo reale le vetture a zero emissioni che si possono acquistare nel paese. Tutte vengono guidate lo stesso giorno, lungo il medesimo percorso e nelle medesime condizioni (tra -2 e -10 gradi di temperatura) con una singola carica. Le prove, indubbiamente empiriche e tuttavia confrontabili, sembrano dimostrare quanto le tecnologie cinesi siano all’avanguardia. Considerando lo scostamento percentuale, la metà dei modelli che compaiono nella Top 10 arrivano dalla Repubblica Popolare: diventano addirittura sei se si include il Suv britannico da 5,1 metri Eletre, terza assoluta, della Lotus, uno dei marchi controllati dalla Geely, la multinazionale dell’auto del Regno di Mezzo. Il veicolo d’Oltremanica sarebbe quarto per numero di chilometri “persi” (65, 465 contro i 530 dichiarati), ma percentualmente cede il 12,3% invece del 12% della Bmw i5, seconda con 61 km in meno (444 invece di 505). Nemmeno la vettura tedesca è alla portata di tutte le tasche: non meno di 75 mila euro per 5,06 metri di lunghezza. È sopra i 5 metri anche la Kia EV9, offerta a partire da 72.500 e promessa con 505 km di autonomia, mentre nei test si è fermata a 442 (-12,5%). Poi, nell’ordine, tre auto cinesi: il Suv da 4,89 metri Xpeng G9 (poco sotto i 60.000 euro di listino) e il Suv EL6 e la berlina ET5 della NIO, che percorrono 73 e 79 km in meno rispetto a quelli dichiarati. I tre modelli del Celeste Impero cedono percentualmente il 13,1, il 13,8 e il 14,1%. In ottava e nona posizione, ci sono altri due modelli tedeschi premium da circa 84.000 euro e da poco meno e poco più di 4,9 metri di lunghezza: i Suv Mercedes Eqe e la Audi Q8 e-Tron Sportback. Una vettura cinese chiude la Top 10: è la più piccola (4,3 metri) fra le “migliori”. Si tratta della BYD Dolphin (35.500 euro) per la quale è stato rilevato il 20,6% di autonomia in meno (339 km invece dei 427 annunciati). Alcuni fra i modelli più compatti e i marchi generalisti non sono riusciti a raggiungere gli stessi valori. La Hyundai Kona (113 km in meno con una perdita del 24,9% dell’autonomia) o la Jeep Avenger (-27,6% con 286 km percorsi rispetto ai 395 omologati) o la Opel Astra (117 chilometri “sfumati”, -28,3%). Per 5 modelli è stata accertata una flessione attorno al 30% con un picco del 32% per la Toyota bZ4X. Gli altri sono la Tesla Model 3 (441 km invece di 629, -29,9%), la Polestar 2 Long Range (-30% pari a 184 km percorsi in meno), la Volvo C40 (-31%, 395 km anziché 572) e Volkswagen ID.7, che con 194 chilometri coperti in meno (-31,9% su 608) è la vettura che cede più percorrenza in assoluto. Test analoghi sono stati effettuati in altri paesi con risultati in alcuni casi ancora peggiori (oltre il 50% di autonomia in meno).

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