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Las Vegas, Wild di VinFast è nato alla Torino Design

Dalla prestigiosa sede di Villa Gualino alle luci inebrianti di Las Vegas: Torino Design ha conquistato la vetrina al Consumer Electronics Show (CES) californiano che rappresenta oggi la massima espressione globale di innovazione tecnologica. La moderna e versatile struttura fondata nel 2005 da Roberto Piatti, specializzata nel design e nell’engineering, è l’unico centro stile rimasto completamente italiano, privato e indipendente. E tra le tante attività di successo ha stretto una collaborazione importante con i vietnamiti di VinFast, marchio in espansione che punta con sempre maggiore aggressività al mercato nordamericano. Per VinFast, Torino Design ha realizzato il prototipo del pick-up medio-grande Wild che ha debuttato a Las Vegas e presto entrerà in produzione. Un veicolo elettrico di dimensioni imponenti lungo 5,30 metri e largo due. Ha catturato l’attenzione dei visitatori al CES anche per le spettacolari porte a libro che svelano interni sofisticati. Il cassone consente di trasportare oggetti lunghi 2,40 metri ed è espandibile, mentre sono ribaltabili i sedili posteriori dell’ampia cabina. Ogni operazione è gestita tramite comandi elettrici, anche da remoto. E il lussuoso comfort hi-tech (dispensato per esempio dagli specchietti retrovisori digitali e dal tetto panoramico trasparente) è un elemento prioritario del concept made in Turin la cui autonomia dovrebbe aggirarsi sui 500 km. “Noi lavoriamo dietro le quinte in modo riservato per supportare e risolvere i problemi – spiega Piatti –. Il cliente deve essere l’unico protagonista. Però ci sono le eccezioni quando è il cliente a dichiarare la collaborazione, come in questo caso. Per VinFast abbiamo sviluppato nel recente passato altre 3 vetture in contemporanea ed ora ecco il concept funzionante del pick-up Wild e la piccola VF3”. “I moderni scenari – aggiunge il Ceo e fondatore di Torino Design – chiedono un linguaggio formale inedito capace di guidare lo sviluppo dell’intera gamma modelli. La mobilità elettrica offre l’incredibile opportunità di disegnare nuove architetture libere dai vincoli dei powertrain tradizionali. Dobbiamo provare a dimenticare l’auto di oggi e spingerci a disegnare forme nuove sui nuovi vincoli e soprattutto sui nuovi bisogni dell’utenza”. Per il brand vietnamita, Torino Design ha sviluppato e realizzato anche la compatta VF3, un piccolo Suv-crossover (3,2 metri di lunghezza) per le aree urbane destinato inizialmente al mercato domestico. Anche questo ad alimentazione elettrica, con autonomia dichiarata di 200 km. Torino Design sviluppa progetti per costruttori di tutto il mondo: dalle auto ai veicoli industriali, dalle moto agli autobus, dalle barche al product design. Il fatturato del 2022 è stato di 9,5 milioni di euro, con un Ebit del 35%. Più del 90% del fatturato è all’estero. Attualmente l’azienda ha 80 dipendenti e la sede è sulla prima collina di Torino. Tra le numerose iniziative, è stata recentemente inaugurata una nuova struttura, la Academy finalizzata all’avviamento professionale “sul campo” dei futuri designer. “Perché le scuole tradizionali insegnano poco – spiega Piatti – e c’è bisogno di trasmettere ai giovani i segreti del mestiere”.

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