Attualità

Motori

Tech e Scienza

La ricetta per auto green? Idrogeno dal whisky al posto della benzina

La strada di utilizzare le acque reflue, di scarico, per produrre idrogeno era già aperta. Ma in Scozia hanno fatto un passo in più: nei laboratori dell’Heriot-Watt University di Edimburgo, l’idrogeno hanno pensato di produrlo partendo dagli scarti della distillazione del whisky. Una soluzione ecologica ed efficace che riduce l’uso di acqua dolce per produrre energia pulita. Si parla, infatti, di idrogeno verde, e cioè la variante pulita dell’idrogeno che si ottiene attraverso l’elettrolisi dell’acqua in speciali celle elettrochimiche alimentate da elettricità prodotta da fonti rinnovabili. A guidare la ricerca e descrivere la nuova tecnologia è il dottor Sudhagar Pitchaimuthu, scienziato dei materiali con un suo dottorando, Michael Walsh (i ricercatori nella foto): essi si sono concentrati sull’utilizzo di un nanomateriale chiamato seleniuro di nichel per trattare le acque reflue della distillazione del whisky. Per produrre 1 kg di idrogeno verde (che permette a un’auto di fare 100 km di strada) occorrono 9 kg di acqua. Ma poiché la produzione di 1 litro di whisky di malto crea circa 10 litri di residui, ecco l’idea di sfruttare le acque reflue della distilleria per la produzione di idrogeno verde con un processo semplice che rimuove i materiali di scarto presenti nell’acqua.

Oggi in Scozia ci sono poco più di 100 distillerie attive. Ognuna di esse produce approssimativamente tra 1 e 2 milioni di litri di whisky ogni anno. E anche se rispetto ai primi anni del nuovo millennio, quando per produrre un litro di whisky erano necessari 100 litri d’acqua, i tempi sono cambiati e la stessa acqua viene utilizzata più volte e conservata, il tema di un minore e migliore utilizzo è all’ordine del giorno. La Commissione europea sta investendo con la Strategia europea sull’idrogeno, dal luglio 2020, con l’ambizione di creare mercati aperti e competitivi per portare l’idrogeno verde in tutti i settori energetici: l’idrogeno verde può fungere da materia prima, carburante, accumulatore di energia da impiegare nei trasporti, nei processi industriali e può diventare vettore per la produzione decentralizzata dell’energia; può essere stoccato e utilizzato in diversi settori, come quello dei trasporti, della produzione di calore per uso industriale, fino all’immissione nelle reti di trasporto e distribuzione del gas. A oggi i costi di produzione sostenibili sono ancora troppo alti. Ed è per questo che l’idrogeno non si è ancora imposto nella transizione energetica, rimanendo un’opportunità ancora poco accessibile.

TOP STORIES

Top List in the World