Image
Ma tornando al sensore, cosa vuol dire parzialmente impilato? Proviamo a spiegarlo: a differenza del sensore del più costoso Nikon Z9 o Nikon Z8, in cui le parti del circuito e l’area dei pixel si estendono per tutta la dimensione del sensore d’immagine e sono sovrapposte, o della precedente Z6 II che dispone di un classico sensore non impilato, nella Z6 III le parti del circuito sono impilate come barre sulla parte superiore e inferiore dell’area dei pixel.
Questo comporta una maggiore velocità di scatto continuo, un autofocus più rapido, frame rate video più elevati e un minor effetto di rolling shutter rispetto alla Z6 II con il suo sensore BSI CMOS in modalità e-shutter. Tutto questo è possibile anche grazie alla presenza del processore Expeed 7 già presente su Nikon Z8, Z9 e Zf. Tuttavia, significa anche che la Z6 III non è veloce come le top di gamma Z8 o Z9 con i loro sensori completamente impilati. In termini semplici, impilare parzialmente il sensore consente a Nikon di mantenere il prezzo di questa fotocamera inferiore rispetto a quello del Z8 e Z9, migliorando al contempo le prestazioni rispetto alla generazione precedente.
L’impugnatura della Nikon Z6 III è più profonda rispetto a quella già molto comoda della Z6 II per garantire più comfort nelle sessioni di scatto più lunghe e impegnative. Sebbene la Z6 III non abbia una modalità di messa a fuoco dedicata agli uccelli, Nikon afferma che il suo autofocus è il 20% più veloce rispetto al Z6 II e ha un raggio esteso fino a -10EV, il che significa che è più sensibile anche in condizioni di scarsa illuminazione.
Tutta questa qualità, tuttavia, ha un prezzo. La nuova Z6 III costa ben 2.999€ per il solo corpo. Considerando che al momento del lancio la Z6 II costava 2.199€ parliamo di un aumento di prezzo di 800€, che non sono esattamente noccioline. Siamo certi che molti fotografi saranno disposti a pagare la differenza per avere un AF al passo con i tempi e funzioni video avanzate, ma per molti amatori il prezzo della Z6 III potrebbe risultare fuori portata, perlomeno per il primo periodo successivo al lancio.