Da Sapere

La mappa dei tutor attivi per l'estate 2023

Ecco tutte le 166 tratte dov'è presente il sistema SICVe-PM, il "tutor" che rileva la velocità media dei veicoli

la mappa dei tutor attivi per l'estate 2023

Milioni di italiani sono pronti a partire per godersi le meritate vacanze estive. Per l’occasione, torna d’attualità il tema della sicurezza in autostrada e dei tutor.

Nel corso degli anni, il cosiddetto sistema SICVe-PM si è rivelato davvero importante nel ridurre il numero d’incidenti sulle principali tratte autostradali migliorando così la sicurezza complessiva.

Rispetto ai classici autovelox che scattano la foto al passaggio dei veicoli registrando la velocità istantanea, i tutor calcolano la velocità media tra due punti di rilevamento, obbligando gli automobilisti a mantenere una velocità di crociera più costante possibile o dando la possibilità di superare i 130 km/h (per esempio in fase di sorpasso) a patto di rallentare nel tratto successivo.

Effetto tutor

I dati diffusi dalle istituzioni sono piuttosto positivi. Omologati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e gestiti interamente dalla Polizia Stradale, questi sistemi di rilevamento della velocità media sono riusciti nel corso degli anni non solo a diminuire la velocità di punta del 25% e la velocità media del 15% ma anche a ridurre, anche grazie a veicoli sempre più sicuri, il tasso di mortalità sulle autostrade del 75% rispetto al 1999.

Ad oggi, i sistemi tutor coprono oltre 2.500 km della rete autostradale, con 166 punti attivi (+14 rispetto al 2022, secondo i dati forniti dalla Polizia Stradale) su A1, A4, A5, A7, A8, A10, A13, A14, A16, A23, A26, A28, A30 e A56.

Tutor attivi, ecco dove sono

A1: i punti con sistema tutor attivo sono ben 24 in direzione nord (2 in più rispetto all’anno scorso, tra Caserta Nord fino a Milano Sud) e 26 (2 in più rispetto all’anno scorso) in direzione sud (tra Milano Sud e Caserta Nord)

A4: sono 11 i punti in direzione ovest (tra Villesse e Cavenago) e 13 in direzione est (tra Trezzo e Redipuglia)

A5: rimane sempre attivo il tutor nel Traforo del Monte Bianco, in entrambe le direzioni

A6: restano due punti di controllo velocità tra Pione e Ceva in direzione nord e tra Altare e Zinola Sud in direzione Sud

A7: confermati i 2 punti in direzione nord (tra Busalla e Isola del Cantone) e il punto in direzione sud (da Busalla a Bolzaneto)

A8: ancora 1 punto attivo in direzione nord (tra Castellanza e Busto Arsizio) e 2 attivi in direzione sud (da Busto Arsizio a Origgio)

A10: sempre 1 punto attivo tra Celle Ligure ed Albisola in entrambe le direzioni

A13: 11 i tratti coperti in direzione nord (+2 rispetto al 2022, da Arcoveggio a Padova Sud), mentre sono 7 quelli attivi in direzione sud (uno in più, tra Terme Euganee e Altedo)

A14: salgono da 16 a 18 i punti in direzione nord (tra Bari Nord e Borgo Panigale), mentre sono confermati i 16 in direzione sud (tra Bologna Fiera e Bari)

A16: si conferma 1 punto attivo in direzione ovest (tra Monteforte e Baiano) e 1 punto attivo in direzione est (tra Monteforte e Avellino Ovest)

A23: rimangono 2 i punti attivi in direzione nord (tra Udine Nord e Carnia) e 2 i tratti attivi in direzione sud (tra Gemona e il nodo A23-A4)

A26: restano 2 tratti attivi in direzione nord (tra Masone e Predosa) e 2 tratti attivi in direzione sud (tra Predosa e Massimorisso)

A28: sempre 1 punto attivo in direzione sud (tra Azzano Decimo e Villotta)

A30: confermati 3 punti con sistema tutor in direzione nord (tra Salerno e l’allacciamento A30-A1), mentre si passa da 3 a 5 punti in direzione sud (tra l’allacciamento A1-A30 e Nocera Pagani)

A56: restano 4 sia i tratti in direzione ovest (tra Viadotto Corso Malta e Arco Felice) sia i tratti in direzione est (tra Arco Felice e Capodimonte)

Il dettaglio dei singoli tratti è consultabile e scaricabile dal sito della Polizia di Stato.

Come funziona il tutor SICVe

Il SICVe-PM (Sistema Informativo per il Controllo della Velocità con tecnologia PlateMatching) è il più recente dei sistemi che vengono utilizzati per monitorare la velocità media tra due punti di rilevamento. Composto da “porte” con telecamere situate a circa 10-25 km l’una dall’altra e da un software di elaborazione immagini, il sistema scatta una foto al veicolo in ingresso e in uscita dal tratto di controllo, registrando ora e data di transito.

Il sistema – che è in grado di riconoscere il tipo di veicolo e di scattare immagini sempre più precise, non solo alla targa – invia i dati ad un sistema centrale che si occupa di confrontare i dati sui passaggi in entrata e in uscita e di calcolare la velocità media sulla tratta.

Se il risultato è superiore alla velocità consentita, compreso un margine di tolleranza del 5%, il sistema è in grado di risalire automaticamente all’intestatario del veicolo e di inviare i dati alla Polizia Stradale che ha il compito di accertare la sanzione.

Cosa fare per rispettare la media

Premettiamo che lungo le tratte in cui sono attivi sistemi SICVe-PM è impossibile trovare stazioni di servizio e aree di sosta che permettono di rientrare all’interno della velocità consentita. Detto questo, supponendo di affrontare un tratto con il limite di velocità a 130 km/h, la velocità media consentita considerando il margine di tolleranza è di 136,5 km/h.

Nel caso in cui passassimo attraverso la porta di ingresso della tratta ad una velocità di 160 km/h, per non incorrere in nessuna sanzione, dovremmo moderare la nostra velocità affinché la velocità media lungo la tratta con sistema attivo sia inferiore a 136,5 km/h.

Considerando un tratto lungo 10 km se si percorrono i primi 3 km a 160 km/h, allora i restanti 7 km andranno percorsi ad una velocità massima di 126 km/h: ((3*160)+(7*126))/10 = 136,2 km/h

Per chi fosse interessato ad approfondire l’argomento, ecco la nostra guida sulle differenze tra i vari tipi di Autovelox.

Tutor, multe e sanzioni

Per chi supera i limiti di velocità media l’importo della multa varia a seconda dell’entità dello sforamento:

  • da 42 a 173 euro se non supera i 10 km/h;
  • da 173 a 695 euro più la decurtazione di 3 punti sulla patente se è compreso tra 11 e 40 km/h;
  • da 544 a 2.174 euro più la decurtazione di 6 punti sulla patente se è compreso tra i 41 e i 60 km/h;
  • da 847 a 3.389 euro più la decurtazione di 10 punti sulla patente oltre i 61 km/h di sforamento.

Le infrazioni commesse da neopatentati prevedono una doppia decurtazione dei punti mentre le sanzioni pecuniarie inflitte in orario notturno, ossia dalle 22:00 alle 7:00, vengono maggiorate del 30%.

Tutor, domande e risposte

Dove sono i tutor attivi?

In Italia sono presenti al momento 166 tutor attivi per un totale di 1.450 km su 15 autostrade differenti: A1, A4, A5, A7, A8, A10, A13, A14, A16, A23, A26, A28, A30 e A56.

Quanto si paga di multa?

Le sanzioni pecuniarie variano a seconda di quanto si è sforato il limite di velocità: da 42 a 173 euro entro i 10 km/h, da 173 a 695 euro tra 11 e 40 km/h (-3 punti sulla patente), da 544 a 2.174 euro tra i 41 e i 60 km/h (-6 punti sulla patente), da 847 a 3.389 euro oltre i 61 km/h (-10 punti sulla patente). Le multe in orario notturno, dalle 22:00 alle 7:00, vengono maggiorate del 30%.

Tutor, come funziona?

Due porte con telecamere fotografano il veicolo registrando la targa, la carrozzeria, l’ora e la data. A questo punto il sistema calcola la velocità media lungo il tratto.

Milioni di italiani sono pronti a partire per godersi le meritate vacanze estive. Per l’occasione, torna d’attualità il tema della sicurezza in autostrada e dei tutor.

Nel corso degli anni, il cosiddetto sistema SICVe-PM si è rivelato davvero importante nel ridurre il numero d’incidenti sulle principali tratte autostradali migliorando così la sicurezza complessiva.

Rispetto ai classici autovelox che scattano la foto al passaggio dei veicoli registrando la velocità istantanea, i tutor calcolano la velocità media tra due punti di rilevamento, obbligando gli automobilisti a mantenere una velocità di crociera più costante possibile o dando la possibilità di superare i 130 km/h (per esempio in fase di sorpasso) a patto di rallentare nel tratto successivo.

Effetto tutor

I dati diffusi dalle istituzioni sono piuttosto positivi. Omologati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e gestiti interamente dalla Polizia Stradale, questi sistemi di rilevamento della velocità media sono riusciti nel corso degli anni non solo a diminuire la velocità di punta del 25% e la velocità media del 15% ma anche a ridurre, anche grazie a veicoli sempre più sicuri, il tasso di mortalità sulle autostrade del 75% rispetto al 1999.

Ad oggi, i sistemi tutor coprono oltre 2.500 km della rete autostradale, con 166 punti attivi (+14 rispetto al 2022, secondo i dati forniti dalla Polizia Stradale) su A1, A4, A5, A7, A8, A10, A13, A14, A16, A23, A26, A28, A30 e A56.

Tutor attivi, ecco dove sono

A1: i punti con sistema tutor attivo sono ben 24 in direzione nord (2 in più rispetto all’anno scorso, tra Caserta Nord fino a Milano Sud) e 26 (2 in più rispetto all’anno scorso) in direzione sud (tra Milano Sud e Caserta Nord)

A4: sono 11 i punti in direzione ovest (tra Villesse e Cavenago) e 13 in direzione est (tra Trezzo e Redipuglia)

A5: rimane sempre attivo il tutor nel Traforo del Monte Bianco, in entrambe le direzioni

A6: restano due punti di controllo velocità tra Pione e Ceva in direzione nord e tra Altare e Zinola Sud in direzione Sud

A7: confermati i 2 punti in direzione nord (tra Busalla e Isola del Cantone) e il punto in direzione sud (da Busalla a Bolzaneto)

A8: ancora 1 punto attivo in direzione nord (tra Castellanza e Busto Arsizio) e 2 attivi in direzione sud (da Busto Arsizio a Origgio)

A10: sempre 1 punto attivo tra Celle Ligure ed Albisola in entrambe le direzioni

A13: 11 i tratti coperti in direzione nord (+2 rispetto al 2022, da Arcoveggio a Padova Sud), mentre sono 7 quelli attivi in direzione sud (uno in più, tra Terme Euganee e Altedo)

A14: salgono da 16 a 18 i punti in direzione nord (tra Bari Nord e Borgo Panigale), mentre sono confermati i 16 in direzione sud (tra Bologna Fiera e Bari)

A16: si conferma 1 punto attivo in direzione ovest (tra Monteforte e Baiano) e 1 punto attivo in direzione est (tra Monteforte e Avellino Ovest)

A23: rimangono 2 i punti attivi in direzione nord (tra Udine Nord e Carnia) e 2 i tratti attivi in direzione sud (tra Gemona e il nodo A23-A4)

A26: restano 2 tratti attivi in direzione nord (tra Masone e Predosa) e 2 tratti attivi in direzione sud (tra Predosa e Massimorisso)

A28: sempre 1 punto attivo in direzione sud (tra Azzano Decimo e Villotta)

A30: confermati 3 punti con sistema tutor in direzione nord (tra Salerno e l’allacciamento A30-A1), mentre si passa da 3 a 5 punti in direzione sud (tra l’allacciamento A1-A30 e Nocera Pagani)

A56: restano 4 sia i tratti in direzione ovest (tra Viadotto Corso Malta e Arco Felice) sia i tratti in direzione est (tra Arco Felice e Capodimonte)

Il dettaglio dei singoli tratti è consultabile e scaricabile dal sito della Polizia di Stato.

Come funziona il tutor SICVe

Il SICVe-PM (Sistema Informativo per il Controllo della Velocità con tecnologia PlateMatching) è il più recente dei sistemi che vengono utilizzati per monitorare la velocità media tra due punti di rilevamento. Composto da “porte” con telecamere situate a circa 10-25 km l’una dall’altra e da un software di elaborazione immagini, il sistema scatta una foto al veicolo in ingresso e in uscita dal tratto di controllo, registrando ora e data di transito.

Il sistema – che è in grado di riconoscere il tipo di veicolo e di scattare immagini sempre più precise, non solo alla targa – invia i dati ad un sistema centrale che si occupa di confrontare i dati sui passaggi in entrata e in uscita e di calcolare la velocità media sulla tratta.

Se il risultato è superiore alla velocità consentita, compreso un margine di tolleranza del 5%, il sistema è in grado di risalire automaticamente all’intestatario del veicolo e di inviare i dati alla Polizia Stradale che ha il compito di accertare la sanzione.

Cosa fare per rispettare la media

Premettiamo che lungo le tratte in cui sono attivi sistemi SICVe-PM è impossibile trovare stazioni di servizio e aree di sosta che permettono di rientrare all’interno della velocità consentita. Detto questo, supponendo di affrontare un tratto con il limite di velocità a 130 km/h, la velocità media consentita considerando il margine di tolleranza è di 136,5 km/h.

Nel caso in cui passassimo attraverso la porta di ingresso della tratta ad una velocità di 160 km/h, per non incorrere in nessuna sanzione, dovremmo moderare la nostra velocità affinché la velocità media lungo la tratta con sistema attivo sia inferiore a 136,5 km/h.

Considerando un tratto lungo 10 km se si percorrono i primi 3 km a 160 km/h, allora i restanti 7 km andranno percorsi ad una velocità massima di 126 km/h: ((3*160)+(7*126))/10 = 136,2 km/h

Per chi fosse interessato ad approfondire l’argomento, ecco la nostra guida sulle differenze tra i vari tipi di Autovelox.

Tutor, multe e sanzioni

Per chi supera i limiti di velocità media l’importo della multa varia a seconda dell’entità dello sforamento:

  • da 42 a 173 euro se non supera i 10 km/h;
  • da 173 a 695 euro più la decurtazione di 3 punti sulla patente se è compreso tra 11 e 40 km/h;
  • da 544 a 2.174 euro più la decurtazione di 6 punti sulla patente se è compreso tra i 41 e i 60 km/h;
  • da 847 a 3.389 euro più la decurtazione di 10 punti sulla patente oltre i 61 km/h di sforamento.

Le infrazioni commesse da neopatentati prevedono una doppia decurtazione dei punti mentre le sanzioni pecuniarie inflitte in orario notturno, ossia dalle 22:00 alle 7:00, vengono maggiorate del 30%.

Tutor, domande e risposte

Dove sono i tutor attivi?

In Italia sono presenti al momento 166 tutor attivi per un totale di 1.450 km su 15 autostrade differenti: A1, A4, A5, A7, A8, A10, A13, A14, A16, A23, A26, A28, A30 e A56.

Quanto si paga di multa?

Le sanzioni pecuniarie variano a seconda di quanto si è sforato il limite di velocità: da 42 a 173 euro entro i 10 km/h, da 173 a 695 euro tra 11 e 40 km/h (-3 punti sulla patente), da 544 a 2.174 euro tra i 41 e i 60 km/h (-6 punti sulla patente), da 847 a 3.389 euro oltre i 61 km/h (-10 punti sulla patente). Le multe in orario notturno, dalle 22:00 alle 7:00, vengono maggiorate del 30%.

Tutor, come funziona?

Due porte con telecamere fotografano il veicolo registrando la targa, la carrozzeria, l’ora e la data. A questo punto il sistema calcola la velocità media lungo il tratto.

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