Il trucco per pagare meno l’assicurazione auto. Come funziona e cosa si rischia
Solo nell’ultimo anno le polizze Rc Auto sono aumentate in media del 7,1%, per cui di conseguenza è lievitato anche il numero degli “irregolari”: così tanto che, secondo le autorità, in Italia circa 3 milioni di veicoli viaggiano senza copertura assicurativa, ovvero il 5,6% del parco circolante. Ma esistono degli altri escamotage per dare un bel taglio alla spesa, come ad esempio quello di scegliere di dotarsi di una targa straniera, un fenomeno che ha raggiunto il suo acme nell’era Covid. Tra le più gettonate quelle provenienti dalla Polonia, anche per il fatto che l’assicurazione può arrivare a pesare sui conti degli automobilisti fino a cinque volte meno.
Come funziona
La prassi è sempre la stessa, dato che si tratta di un sistema da tempo collaudato. Innanzitutto il veicolo a due o quattro ruote va eliminato dal Pra, il pubblico registro automobilistico, e quindi condotto in Polonia, Successivamente si procede alla sua immatricolazione e quindi al noleggio in Italia in favore del cliente che ha richiesto l’operazione. Per limitare il fenomeno, infatti, dal 2022 è fatto divieto ai residenti in Italia di guidare un mezzo di proprietà con targa estera senza regolare immatricolazione al Pra: il noleggio diventa quindi l’unica possibilità per aggirare la legge.
Cosa può accadere
I problemi spuntano fuori in caso di sinistro, dato che la compagnia assicurativa polacca in genere non paga i danni, o se lo fa impiega tempi biblici. È comunque in generale molto complesso risalire ai dati del vero proprietario del veicolo, ovvero l’agenzia che lo ha dato in noleggio, e ottenere un risarcimento.
A ciò si aggiunga il fatto che, non risultando proprietari dell’auto o del motociclo, sarà impossibile rivenderlo a qualcuno in modo legale, e che in caso di fallimento dell’azienda che lo ha noleggiato dovrebbe essere tolto ai suoi utilizzatori-ex proprietari.
Secondo i dati del registro veicoli esteri (Reve) la città con più targhe straniere è Napoli, con 35mila esemplari sui 53mila presenti sull’intero territorio nazionale: proprio nel capoluogo campano, non a caso, i costi per assicurare un mezzo sono esorbitanti, di certo i più alti del Paese. L’Ivass, istituto per la vigilanza sulle assicurazioni, rivela che mediamente un Rc Auro costa 569 euro l’anno, che salgono fino a 2mila in caso di ulteriori tutele.