Saloni

Il Salone della ripresa

In attesa dei numeri ufficiali di affluenza, sembra che l'edizione 2022 di EICMA sia tornata ai livelli pre-pandemia in termini di visitatori

Il Salone della ripresa

L’edizione 2022 di EICMA ha chiuso i battenti con numeri eccezionali. Certo, non era necessario il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili Matteo Salvini a ricordarcelo, ma ad ogni modo le sue parole hanno ribadito ancora una volta come ogni anno la fiera internazionale dedicata alle due ruote attiri a sè decine di migliaia di visitatori. In attesa dei numeri ufficiali, le stime parlano di un ritorno ai livelli pre-Covid per quello che riguarda l’afflusso alla kermesse milanese. Tradotto, i saloni tradizionali possono avere ancora futuro.

“Siamo cresciuti del 35% e gli indicatori che abbiamo ci rivelano quasi un ritorno al pre pandemia – ha dichiarato Pietro Meda, presidente di EICMA – Rispetto a tutti gli altri mondi dell’automotive, che non stanno andando così bene, il nostro cresce. Un premio all’industria che in questi due anni ha investito in maniera lungimirante: anche durante il Covid le imprese delle due ruote hanno venduto bene e si sono sviluppate”. Il Salone della ripresa, dunque, che ha visto anche due politici di spicco dell’attuale governo passare nell’arco dei quattro giorni di svolgimento: Daniela Santanché per il taglio del nastro, e appunto il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, Matteo Salvini. Tante le novità esposte in questa edizione di EICMA, non solo in termini di modelli ma proprio di brand: numeri alla mano, infatti, l’edizione odierna di Repubblica sottolinea come tra i 1.300 espositori presenti il 20% ha messo per la prima volta la ruota dentro i padiglioni di Rho Fiera Milano.

Salvini a EICMA 2022: “Fiera dai numeri eccezionali”

Oltre al ritorno di Ducati dopo l’addio annunciato nel 2019, l’attenzione era tutta rivolta verso le ultime novità “alla spina“, considerando che pur rappresentando ancora una quota ridotta del mercato, meno del 10%, questo segmento ma cresce a ritmi consistenti, precisamente più del 56% all’anno. In questo senso in vetrina erano presenti la Moto E, il progetto a zero emissioni di Ducati, e il brand americano Zero Motorcycles, punta di diamante del solo elettrico e dello zero rombo che ha portato la nuova Dsr/X, solo per citarne alcuni.

FP | Andrea Trezza RIPRODUZIONE RISERVATA

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