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Ibrido, dal P0 al P4: le posizioni dei motori elettrici

Guida alle diverse sigle per l'accoppiamento tra motore elettrico e termico, informazione sempre più ricorrente con i nuovi modelli

Ibrido, dal P0 al P4: le posizioni dei motori elettrici

Nella sua accezione più comune, un veicolo ibrido è un modello che coniuga uno o più motori elettrici con un motore a combustione. Quando si parla di ibrido tuttavia le possibilità sono svariate, richiedendo ulteriori distinzioni per distinguere le diverse architetture. La diversità dell’offerta è tale che una sola classificazione non è più sufficiente, rendendo necessari più criteri per classificare i vari modelli sul mercato. Nella guida preparata da FormulaPassion abbiamo offerto una panoramica sulle principali classificazioni utili al momento della scelta, le cui discriminanti sono potenza dell’impianto ibrido, flussi di potenza e strategie di ricarica. Esiste però un’ulteriore classificazione più sottile, basata sul posizionamento del motore elettrico lungo la linea di trasmissione e il suo accoppiamento con il motore a combustione. Sigle come P0, P2 o P4 appaiono sempre più frequentemente nelle descrizioni dei diversi modelli, generando però ancora una discreta confusione. Ecco dunque una rapida guida per districarsi nell’ennesima classificazione, da consultare con la consapevolezza che negli ibridi più complessi è possibile imbattersi in due o più motori in posizioni diverse.

Posizione P0 (o P1F)
In quest’architettura il motore elettrico è situato nella parte anteriore del termico, in posizione opposta rispetto alla prosecuzione della linea di trasmissione, con l’accoppiamento tra i due motori realizzato prevalentemente per mezzo di una cinghia. A seconda delle logiche di utilizzo, l’elettrico è in grado di supportare il termico nella spinta, anche se in alcuni modelli le sue funzioni si limitano a recuperare energia in frenata e ad avviare il motore a combustione. A questo si devono le sigle utilizzate come soprannomi, come ad esempio BAS, acronimo di Belted Alternator Starter, e BSG, Belt Starter Generator.

Posizione P1 (o P1r)
Il motore ibrido è situato nella parte posteriore del termico ed è coassiale all’albero di uscita della trasmissione, posizionandosi a monte della frizione. Il propulsore elettrico pertanto non è disaccoppiabile dal motore termico, motivo per cui è in grado di fornire una spinta extra, ma non di muovere autonomamente il veicolo, a meno di rare eccezioni. In tale architettura il rotore del motore elettrico può sostituire il volano.

Posizione P2
Si tratta di una configurazione in cui il motore elettrico è interposto tra il termico e la scatola del cambio, dai quali è disaccoppiabile per mezzo di due frizioni. E’ dunque possibile spostare  il veicolo interamente in elettrico senza trascinarsi dietro il motore a combustione, che può essere disaccoppiato. Viceversa, il termico può essere mantenuto attivo a vettura ferma per ricaricare la batteria tramite il propulsore elettrico che agisce da generatore, senza che i due motori debbano necessariamente spingere la vettura. Infine, se entrambe le frizioni sono ingaggiate, elettrico e termico collaborano per la propulsione. Il motore ibrido può essere coassiale alla linea di trasmissione oppure parallelo ad essa, accoppiandosi in questo caso per mezzo di una coppia di ingranaggi integrata nel volano, il quale resta interposto tra le due frizioni.

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Posizione P3
Il motore elettrico è posto a valle della trasmissione, prima del differenziale. Come per la posizione P2, il termico può essere sconnesso tramite la frizione per consentire la spinta del veicolo in elettrico. Il motore ibrido può essere coassiale alla linea di trasmissione oppure decentrato, provvisto in tal caso di una propria coppia di ingranaggi per la moltiplicazione della coppia.

Posizione P4
Si tratta dell’architettura in cui il motore ibrido è slegato dal termico e dalla trasmissione principale. Il propulsore elettrico è infatti spostato sull’altro asse con una trasmissione dedicata e un secondo differenziale, implementando di fatto la trazione integrale. Come per le posizioni dalla P2 in avanti, è possibile spostare l’auto interamente in elettrico.

FP | Carlo Platella RIPRODUZIONE RISERVATA

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