Dalle navi ai cargo, passando per gru e aerei: viaggio nelle super cavallerie del pianeta - di MAURIZIO CALDERA
Gli oltre 1.000 CV che scalpitano sotto i cofani di alcune supercar incredibilmente sono comprimari in un mondo dove gli sfoggi di potenza sono ben altri. Certo, è necessario esulare dal settore auto, ma motori dalla “cavalleria” esagerata ce ne sono, e tanti.
Il più potente
È il Wartsilia-Sulzer RTA96C, che vanta potenze, pesi e misure da fantascienza: 2 tempi diesel turbocompresso, 14 cilindri in linea, lungo più di 26 metri e alto 13 e mezzo; pesa 2.300 tonnellate e sviluppa 107.390 Hp con una cilindrata totale di 25.480 cc e unitaria di 1.820 cc per cilindro. Regime di rotazione massimo 102 g/m e minimo 22! Il consumo è adeguato alla grande potenza, 250 tonnellate di gasolio al giorno, e sembra sia stato acquistato per un valore superiore a 27 milioni di euro. Costruito a Trieste dalla filiale italiana del Gruppo finlandese Wartsilia, questo motore da primato è installato in un cargo della Compagnia Emma Mærsk.
Navi militari
Cargo
Proprio su un cargo della Maersk è stato installato il Wartsilia da 109.000 CV, ma anche navi come le superpetroliere non scherzano: la Seawise Giant, la più grande al mondo, oggi demolita, aveva una portata lorda di 564.763 tonnellate e dislocamento a pieno carico di 647.955 tonnellate, con un carico di circa 650.000 metri cubi (4,1 milioni di barili) di petrolio greggio. A pieno carico la nave aveva un pescaggio di circa 24,6 metri, eccessivo sia nella Manica, sia nel canale di Suez. A spingerla fino a 16 nodi (29,63 kmh) però è sufficiente un motore da 50.000 HP, apparentemente pochi per “mezzo chilometro” di nave, ma le superpetroliere, a causa della loro smisurata lunghezza e della velocità relativamente bassa, hanno un coefficiente di resistenza all’avanzamento molto basso (circa 0,0005) rispetto al loro peso, quindi si è potuto risparmiare sui cavalli, soprattutto per quadrare i conti, dato che il costo del motore incide per circa il 25% sul totale della nave.
Navi da crociera
In genere occorrono minori potenze per le crociere, ad esempio la Celebrity Reflection, una delle più grandi navi da crociera in servizio, è lunga 319 metri e larga 37 e mezzo, trasporta passeggeri ed equipaggio fino a 24 nodi grazie a due motori MAN in grado di sviluppare “soltanto” 22.500 CV, veramente pochi in confronto alle potenze effettive delle militari.
Aerei
Ma anche tra i caccia non si risparmia sulle potenze: il russo Sukhoi Su-75 “Checkmate”, ad esempio, è un caccia multiruolo leggero stealth di quinta generazione, ancora in fase di sviluppo, ed è il primo aereo da combattimento monomotore costruito in Russia e il primo dell’ex Unione Sovietica a partire dal MiG-21. Avrà una velocità (l’entrata in servizio è prevista entro l’anno) di Mach 1,8 (2.179 kmh) – come il più “vecchio” Concorde – e sarà spinto da un motore turbina AL-41F1 capace di una spinta pari a 176 kN, cioè quasi 75.000 cavalli.
Treni
Uno per tutti, gloria tutta italiana, il Frecciarossa 1000 è il treno più moderno della flotta Trenitalia. Comodo ed ecologico, è progettato per viaggiare su tutte le reti AV d’Europa. Può raggiungere la velocità massima di 400 km/h grazie ai 16 potenti motori distribuiti su tutte le carrozze che fanno del Frecciarossa 1000 un treno capace di sfruttare sempre al meglio l’aderenza ai binari. La potenza impiegata è di 9,9 Megawatt/ora, cioè 13.460 cavalli spesi ogni ora.
Macchine operatrici
La ruspa più grande del mondo è, invece, una Acco Super dozer e risale a più di 30 anni fa, ma ancora oggi questa grande macchina edile non è stata superata. Pesa 183 tonnellate, è lunga più di 40 metri ed è alimentata da due motori Caterpillar da 675 CV.
Come un T-Rex tra i dinosauri, ecco il gigantesco dumper Caterpillar 797F, carico utile di 400 tonnellate, circa 350 metri cubi di materiale. Il 797F è alto quasi 16 metri ed è mosso da un motore Cat C175-20 da 4.000 CV (2.983 kW) potenza che “fa notizia”, ma seconda al peso a pieno carico: 623.690 chili.
Quindi…
L’elenco di questo viaggio nelle super cavallerie del pianeta, dalle navi ai cargo passando per gru e aerei, potrebbe continuare, motori ultrapotenti sono installati nelle applicazioni industriali, ma inutile negare che il fascino delle supercar resta immutato, anche se la potenza è molto minore di aerei, navi e macchine operatrici.