Esodo flop, in autostrada meno traffico del 2022. «Rincari un massacro, per tanti italiani niente vacanze»
sulle Autostrade Alto Adriatico, dove si registrano code a tratti da Meolo fino al nodo di Latisana e traffico in aumento con il passare delle ore. Al momento si registrano 3 chilometri di coda al Lisert, in uscita verso Trieste, la Slovenia e la Croazia e 2 chilometri di coda in entrata in Italia.
Si tratta soprattutto di turisti che stanno partendo per le vacanze o di viaggiatori che, a causa dell’ondata di maltempo che ha investito Slovenia e Croazia, hanno preferito abbreviare le loro ferie. Nella notte le code in ingresso in Italia alla barriera del Lisert hanno raggiunto i 10 chilometri, ma con il passare delle ore la situazione è tornata alla normalità.
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Traffico in calo rispetto al 2022
La sorpresa sta però nel fatto che il traffico, pur molto sostenuto, non ha ancora raggiunto i livelli dell’esodo estivo dello scorso anno. Al momento sulle Autostrade Alto Adriatico si sta registra un -13% di transiti rispetto allo scorso anno, mentre in mattinata i passaggi erano -26%, a causa del maltempo che non ha dato tregua fino a metà mattinata. Al momento si stanno registrando circa 3.300 transiti all’ora nel tratto tra Latisana e il nodo di Palmanova, mentre in mattinata i passaggi erano circa 2mila all’ora. Domani sarà invece una giornata da bollino rosso.
Codacons: rincari un massacro
«Quest’anno gli aumenti sono stati un massacro, gran parte dei cittadini non sono riusciti a partire per le vacanze». Lo ha dichiarato all’AdnKronos Carlo Rienzi, fondatore e presidente del Codacons (Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e la tutela dei diritti di utenti e consumatori). «La maggior parte di questi aumenti, poi, sono dovuti alla speculazione, infatti appena è diminuita la domanda per la Sardegna, che è uno dei casi più eclatanti, sono diminuiti subito sia i prezzi per gli aerei che quelli per gli alberghi, questo vuol dire che l’aumento era fittizio e speculativo». Non ultimo poi, conclude Rienzi, è l’aumento della benzina: «La benzina doveva diminuire visto che è diminuito il prezzo del petrolio e invece, ora, è a 2,05 euro in autostrada».