Renault e Nissan fissano le date a partire dalle quali i prezzi dei loro modelli a batteria eguaglieranno quelli dei corrispondenti termici
Uno dei principali ostacoli alla diffusione delle auto elettriche è rappresentato dal loro prezzo di listino in molti casi ancora troppo alto. O meglio, molto più alto delle loro omologhe con alimentazione termica. E infatti, da tempo le case automobilistiche parlano di pareggio di costo di vendita tra auto con motore elettrico e auto con tecnologia ICE, ma quando questo avverrà? Intanto, Nissan e Renault ci stanno provando concretamente.
L’impegno di Renault…
Partiamo da Renault, che da mesi ormai sta testando fisicamente la sua piattaforma CMF-B che andrà ad equipaggiare la nuova elettrica 5 attraverso nove prototipi. Perchè è così importante? Perchè, parola del marchio francese, avrà un costo del 30% inferiore a quella utilizzata come base per l’attuale Zoe. Meno costi di produzione significano un prezzo di vendita dell’auto inferiore: un passo avanti importante per avvicinare il pubblico a questa tecnologia.
…e quello di Nissan
Tecnologia protagonista
Ma in cosa consistono questi powertrain elettrificati di fabbricazione Nissan? Innanzitutto vanno distinti tra il prototipo di propulsore 100% elettrico denominato “3-in-1”, costituito da tre componenti quali il motore, l’inverter e il riduttore, e il prototipo di e-POWER denominato “5-in-1”, che alle tre componenti di cui sopra aggiunge generatore e moltiplicatore. Tra i tanti vantaggi portati in dote da queste diverse soluzioni spiccano la maggiore efficienza produttiva derivante dalla condivisione e dalla modularità dei singoli elementi costruttivi e della tecnologia di controllo, la possibilità di utilizzare la stessa linea di produzione per motori 100% elettrici ed e-POWER, l’opportunità di sviluppare motori che siano più leggeri e meno ingombranti, così da garantire minori consumi, minore rumorosità e minori vibrazioni, e che possano vantare la riduzione dell’uso di terre rare all’1% del peso.