Il costo del carburante potrebbe aumentare nuovamente in seguito alla guerra tra Hamas e Israele
- Gli effetti della guerra sul prezzo di diesel e benzina
- Cosa succederà in Europa
- Gli ultimi rilevamenti su diesel e benzina
La situazione di forte tensione in Medio Oriente potrebbe avere risvolti anche sui prezzi dei carburanti. La nuova escalation nel conflitto tra Israele e Hamas potrebbe infatti dare il via a nuovi rincari del costo di diesel e benzina dopo il leggero ribasso che si era verificato presso i distributori nelle ultime settimane. In particolare la guerra sta già facendo sentire le prime conseguenze economiche sulle quotazioni di greggio e gas, come hanno notato subito gli analisti.
Gli effetti della guerra sul prezzo di diesel e benzina
A Londra ad esempio le contrattazioni per il Brent si sono assestate intorno agli 87,4 dollari al barile, con picchi di 90 dollari durante le sessioni notturne. Stessa situazione anche per il gas, che ad Amsterdam ha toccato i 41 euro in apertura, con un +7% rispetto ai giorni scorsi. Con il prezzo del petrolio che si sta alzando, potrebbe arrestarsi il trend in discesa riscontrato di recente, trend che comunque aveva già quasi esaurito la sua spinta alla fine della scorsa settimana.
Cosa succederà in Europa
La guerra tra Hamas e Israele però rischia di accelerare il processo, andando ad innalzare bruscamente il costo del greggio e dei lavorati andando a caratterizzare una nuova situazione in tutta l’Europa. Nelle ultime ore c’è comunque chi ha tagliato i prezzi, con benzina e gasolio che sono calati di 3 e 2 centesimi presso i distributori di IP e Q8 mentre Tamoil è arrivata a -4 centesimi per il diesel e a -2 centesimi per la verde.
Gli ultimi rilevamenti su diesel e benzina
Secondo gli ultimi rilevamenti Osservatorio del Mimit che si basa sui prezzi comunicati dai gestori italiani, i prezzi medi si aggirano sui 1,948 euro/litro per la benzina e a 1,917 euro/litro per il gasolio, una calo rispettivamente di 27 e 15 millesimi. Sopra i due euro invece il carburante servito, con 2,087 euro/litro per la verde e 2,056 euro/litro per il diesel, in questo caso a -26 e -14 litri. Per quel che riguarda i distributori in autostrada, con il servito si toccano i 2,280 euro/litro per la benzina e 2,261 euro/litro per il gasolio. Per il gas naturale invece, con il GPL siamo a 0,718 euro/litro (+2), mentre con il metano a 1,396 euro/kg (-1) e infine Gnl a 1,285 euro/kg (+1) quando in autostrada si arriva rispettivamente a 0,854 euro/litro, 1,515 euro/kg e 1,292 euro/kg.