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Dakar | Auto, Tappa 1: sorpresa De Mevius. Prodrive già nei guai

dakar | auto, tappa 1: sorpresa de mevius. prodrive già nei guai

#221 Overdrive Racing Toyota Hilux Overdrive: Guillaume de Mevius, Xavier Panseri

La Dakar 2024 regala subito la prima sorpresa. La prima tappa di questa edizione è finita nelle mani di Guillaume De Mevius, pilota del team Overdrive Racing e al volante di una Toyota GR Hilux T1U privata con cui si è issato in testa alla prima classifica generale della classe Auto.

Il pilota belga ha così ottenuto la sua prima, grande vittoria alla Dakar precedendo una delle leggende del rally raid più celebre al mondo, ovvero Carlos Sainz con la prima Audi RS Q e-tron.

De Mevius è stato in grado di firmare un passo pazzesco per tutti gli oltre 400 chilometri di tappa, quelli cronometrati, mettendo tutti alle proprie spalle. Per Toyota, sebbene non direttamente, è la prima vittoria in questa edizione della Dakar, battendo per 1’44” l’Audi di Sainz.

Per lo spagnolo del team tedesco è un ottimo risultato: partito oltre il 40esimo posto, Carlos è passato attraverso l’inizio della tappa, tra le dune e la polvere sollevata dai concorrenti partiti poco prima di lui. Dopo il comprensibile inizio sornione, Sainz ha incrementato il suo passo arrivando a chiudere al secondo posto finale. Un ottimo recupero che mette una pezza alla tremenda tappa di ieri, il Prologo, che sembrava aver messo in salita la sua Dakar.

Il team Toyota Gazoo Racing, quello ufficiale, si può consolare con il terzo posto di Giniel De Villiers, staccato di 6 minuti da Sainz e più rapido di appena 40 secondi rispetto alla MINI John Cooper Works di Vaidotas Zala. Il lituano del team X-Raid Arijus è risultato più rapido di Romain Dumas, con la Toyota Hilux del team Rebellion Racing.

Lucas Moraes è il secondo pilota del team Toyota Gazoo Racing davanti al compagno di squadra Guy David Botterill. Un’ottima giornata per la squadra ufficiale giapponese, anche se una delle due punte di diamante, Seth Quintero, non è riuscito a replicare la grande prestazione firmata nella giornata di ieri. Lo statunitense è stato in difficoltà da metà tappa, chiudendola in 21esima posizione.

Yazeed Al Rajhi, uno dei privati più attesi di questa edizione dopo l’ottimo risultato dello scorso anno, ha iniziato all’ottavo posto davanti a Methieu Serradori, pilota del team ufficiale Century Racing con la prima CR7-T. Mattias Ekstroem ha invece concluso la tappa al decimo posto con la seconda Audi RS Q e-tron ufficiale dopo aver vinto il Prologo di ieri.

Al di là dei primi 10, ci sono già stati i primi colpi di scena che hanno visto in difficoltà almeno 3 grandi favoriti per la vittoria finale di questa edizione del rally raid. Il primo di questi è Sébastien Loeb, una delle due punte di diamante di Prodrive, fermatosi al 20esimo posto a oltre 22 minuti dal leader della prima classifica Dakar. Subito dietro Seth Quintero, già citato, mentre il campione in carica Nasser Al-Attiyah ha fatto peggio, in 22esima posizione. Il qatariota è a 25 minuti da De Mevius, per un avvio insolito, deludente, ma ancora recuperabile.

E’ certo che sia Loeb che Al-Attiyah dovranno adottare una tattica molto diversa da quella pensata all’inizio, ovvero spingere per tutte le prossime tappe e recuperare terreno per evitare di finire fuori dai giochi sin dalla prima settimana di gara. Vale lo stesso discorso per Mister Dakar, Stéphane Peterhansel, addirittura 24esimo.

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