Catena della moto: come fare manutenzione e consigli utili

Qual è la migliore catena per la moto
Quanto costa la catena di una moto?
Pulire la catena della moto, manutenzione base
Grasso per la catena della moto, quale scegliere

catena della moto: come fare manutenzione e consigli utili

Cosa sapere prima di pulire la catena e quale grasso scegliere. Scopri qui come pulire la catena della moto, come fare e perché dovresti farlo ora. Leggi qui!

La catena è una delle parti fondamentali della moto e anche una di quelle che più spesso richiedono riparazioni. È quindi uno degli organi della moto che ogni motociclista deve più imparare ad accudire: la catena richiede infatti diverse attenzioni e una manutenzione periodica e accurata è la chiave per rimandare le visite spiacevoli dal meccanico. Quindi vediamo alcune nozioni importanti, partendo dai vari tipi di catene passando poi ad alcuni consigli per la pulizia e chiudendo con i migliori prodotti per la manutenzione.

Qual è la migliore catena per la moto

Per capire qualcosa in più sulle catene di trasmissione delle moto per prima cosa bisogna fare una distinzione iniziale tra le due tipologie principali: quelle sigillate e quelle non sigillate. Le catene non sealed hanno bisogno di una manutenzione regolare e frequente mentre quelle sealed richiedono meno cura in quanto sono ingrassate durante la fase di assemblaggio e rese impermeabili in un secondo momento. Le catene non sigillate sono usate principalmente nel motocross perché possono essere lavate facilmente. La lunghezza del passo e la lunghezza interna della maglia incidono sulla scelta della catena migliore per le esigenze della moto e del motociclista. Nel settore dei motori è difficile trovare pezzi di ricambio di cattiva qualità, la maggior parte delle marche in circolazione ha infatti standard molto alti, quindi è difficile eleggere un brand di catene migliore, anche perché quelle più vendute devono il loro successo agli investimenti delle aziende in pubblicità.

Quanto costa la catena di una moto?

È risaputo che la passione per la moto è un hobby piuttosto costoso, non solo l’acquisto iniziale del veicolo richiede un impegno economico importante, senza contare poi il carburante, ma anche tutte le riparazioni e le operazioni di manutenzione vanno a sommarsi formando una bella spesa. Il prezzo di una catena per la moto varia a seconda di diversi fattori, in generale però si aggirano tra i 50 e i 120 euro mentre le più costose possono arrivare anche a 200 euro. Solitamente la catena viene cambiata insieme alla corona e al pignone ed è quindi comune trovare questi tre pezzi venduti in kit. Insomma, se a questo si aggiunge anche la manodopera del meccanico si può arrivare facilmente ad una spesa finale di oltre 250 euro. Per evitare di dover cambiare frequentemente la catena di trasmissione è quindi una buona regola investire nella manutenzione. Una catena pulita regolarmente e lubrificata durerà sicuramente più a lungo di una non curata.

Pulire la catena della moto, manutenzione base

Non solo avrà una vita più lunga, una catena pulita riduce anche i consumi del carburante, è più sicura in quanto si riduce il rischio di rottura, è più silenziosa e garantisce anche delle prestazioni migliori della moto. Indicativamente per le moto da strada la catena va lubrificata ogni trecento chilometri mentre ogni mille andrebbe pulita. Alcuni motociclisti amano fare una pulizia più scrupolosa una volta all’anno rimuovendo la catena dalla moto, questo passaggio non è essenziale ma ha comunque la sua utilità. Per pulire la catena uno dei prodotti più conosciuti è il cosiddetto petrolio bianco che essenzialmente è un solvente che pulisce e lubrifica al tempo stesso. Il problema dell’esano, il suo nome tecnico, è che è estremamente inquinante e non può essere gettato tra i rifiuti normali ma va smaltito contattando le isole ecologiche locali. Per fortuna ci sono anche dei metodi per pulire la catena che non richiedono l’uso di petrolio bianco e che sono anche più veloci. Il pulitore universale è uno dei migliori amici del motociclista, dopo averlo usato per togliere il grosso delle impurità basteranno un paio di passate con una spazzola a tre lati e una pulizia finale con un panno o della semplice carta da cucina.

Grasso per la catena della moto, quale scegliere

Una volta pulita la catena è ora di applicare del grasso lubrificante prodotto apposta per essere usato sulle catene delle moto. Un tempo il grasso era venduto in flaconi e andava spalmato con pennelli o altri utensili. Per fortuna oggi è invece molto più comune trovarlo in formato spray, il che rende l’utilizzo molto più semplice, con questa versione infatti è possibile raggiungere tutti gli angolini della maglia della catena. Un’ultima osservazione importante, una volta lubrificata la moto dovrà riposare per almeno ventiquattro ore prima di poter tornare a correre. Parliamo quindi di un ottimo prodotto per moto da strada, si tratta del Motul C2 Road Chain Lube che grazie al comodo tubetto dosatore consente una distribuzione del grasso omogenea e precisa. La stessa marca ha pensato il C3 Off-Road Chain Lube appositamente per le moto che vanno fuori strada, ha infatti la capacità di impedire alla terra di rimanere attaccata alla catena, ideale quindi per il motocross. Infine, anche il brand WD-40 si è meritato una breve menzione grazie al suo grasso spray secco che permette di usare la moto subito dopo l’applicazione, tuttavia è un prodotto da prendere con le pinze in quanto non è specifico per motociclette.