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Bonus benzina: come funziona e a chi è destinato

Il governo sembra aver deciso: niente accisa mobile, sì al bonus benzina da 80 euro una tantum solo per le fasce di reddito più basse

Bonus benzina o accisa mobile? Il governo sembra aver deciso su quale di queste due soluzioni puntare per combattere il caro carburanti. La scelta quasi sicuramente ricadrà infatti sul bonus benzina: Adolfo Urso, il ministro delle Imprese e del Made in Italy, lo ha definito “un aiuto sui carburanti per le fasce di reddito più basse”, visto che non sarà destinato a tutti ma solamente a coloro che economicamente si sono dimostrati maggiormente in difficoltà.

Come funziona

Il bonus benzina, che rientrerà nel nuovo decreto Energia atteso entro le prossime due settimane, non sarà come detto usufruibile da tutti: secondo le ultime indiscrezioni riferite da Il Corriere della Sera, si tratterà di una tantum di 80 euro che verranno caricati sulla social card “destinata a te”, la carta di pagamento ricaricabile destinata ai nuclei famigliari con un Isee sotto i 15.000 euro. Tradotto: si stima che circa 1,3 milioni di persone potranno approfittare di questo bonus.

Caro benzina: due soluzioni al vaglio del Governo

Niente accisa mobile

“Ma l’intervento sui carburanti esclude il taglio delle accise, previsto in altri decreti precedenti, il che si traduce con lo stop a benzina e diesel ‘scontati’ per tutti”, rammenta il quotidiano. Uno scenario che, se confermato, provocherà sicuramente delusione in molte associazioni, Faib Confesercenti e Assoutenti su tutte, visto che proprio nei giorni scorsi si erano schierate dalla parte dell’accisa mobile. Ma sembra che così non sarà: si va verso il bonus benzina, e nemmeno per tutti.