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Bollo e superbollo, come funziona nel resto d'Europa

In Italia il superbollo rimane al suo posto, ma quanto e come si pagano le tasse automobilisiche negli altri paesi europei?

bollo e superbollo, come funziona nel resto d'europa

Il bollo auto è una delle tasse regionali più odiate dagli automobilisti che periodicamente accende il dibattito politico e mediatico con promesse – mai mantenute – di riforma.

Nelle ultime settimane i riflettori sono stati puntati sul “superbollo“, pronto a essere abolito per poi rimanere come sempre al suo posto. Porta nelle casse statali circa 100 milioni di euro all’anno, fondi ai quali il Governo non vuole e può rinunciare. Se ne riparlerà in futuro, a patto che si trovino altri modi per non creare un buco nel bilancio. In Italia nulla cambia quindi.

Allarghiamo ora lo sguardo ai principali paesi europei per capire come funzionano e quanto pesano sui cittadini le tasse automobilistiche.

Il “bollo auto” in 4 paesi

Abbiamo preso in considerazione i quattro mercati automobilistici più importanti dell’Europa geografica (Francia, Germania, Spagna e Gran Bretagna) passando in rassegna innanzitutto il meccanismo di tassazione, che è interessante da conoscere per capire qual è la ratio sottostante al regime fiscale. Ad esempio: agevolare la diffusione di veicoli meno inquinanti (non necessariamente elettrici).

Quindi abbiamo tradotto in numeri, o meglio, in euro la tassa applicando la stessa a tre modelli tipo fra i più popolari nelle rispettive categorie: la Fiat Panda Hybrid come citycar, la Porsche 911 4S PDK come rappresentante delle sportive e la best seller elettrica Tesla Model Y.

Ecco i risultati, Paese, per Paese, seguiti dal raffronto con l’Italia.

Bollo auto in Francia (Bonus Malus Eco)

In Francia il bollo auto, o meglio il suo corrispettivo, si paga solo alla prima immatricolazione e tiene conto di differenti variabili. Bisogna considerare prima di tutto la regione (dipartimento) di appartenenza. Si va da un minimo di 24 euro per i residenti in Corsica a un massimo di 51,20 euro per chi vive nella regione Provenza-Alpi Costa Azzurra, per una media nazionale di 41 euro circa.

A tale cifra, da moltiplicare per i cavalli fiscali, vanno sommati eventuali malus che tengono conto di emissioni di CO2 e peso, secondo una tabella aggiornata a inizio 2024. Il malus si applica a partire da 118 grammi di CO2/km (invece di 123 grammi di CO2/km nel 2023) con importo pari a 50 euro. Per ogni g/km in più c’è un sovrapprezzo: 119 g/km costano 75 euro, 120 g/km 100 e così via. A partire da 141 g/km si superano i 1.000 euro (1.074 euro) mentre i modelli con emissioni superiori a 193 g/km pagano la bellezza di 60.000 euro. Bisogna poi aggiungere la questione peso: se si superano i 1.800 kg partono altri malus.

Per quanto riguarda le auto elettriche alcune regioni non fanno pagare il bollo, altre effettuano una riduzione del 50% mentre una minoranza non applica alcun sconto. Il bollo non è invece applicabile ai veicoli per trasporto disabili.

Facendo i calcoli quindi ecco quanto pagano di bollo le due auto che abbiamo preso a esempio nella regione di Parigi:

Modello Costo bollo (euro)
Fiat Panda Hybrid 3.910,76
Porsche Carrera 4S 81.168,76
Tesla Model Y Long Range 13,76

Bollo auto in Germania (KFZ-Steuer)

Emissioni di CO2, classe ambientale, tipo di carburante e cilindrata: ecco le variabili che permettono di calcolare il bollo auto in Germania, da pagare annualmente. Di base più un’auto è nuova e ha livelli di emissioni bassi, meno paga, con regole che si sono fatte sempre più stringenti e che nel 2021 sono state inasprite, penalizzando i modelli più inquinanti (fino a 4 euro per ogni g/km) favorendo invece con livelli di CO2 particolarmente bassi, fino ad arrivare alla completa gratuità per le auto elettriche.

Si parte con un pagamento di 2 euro ogni 100 cc di cilindrata per le auto benzina, 9,5 per quelle diesel, ai quali vanno sommati altri 2 euro per ogni g/km di CO2 emessa oltre la soglia di 95 g/km.

La somma aumenta in base a varie fasce di emissioni:

Emissioni CO2 Euro per ogni g/km eccedente
oltre 95 a 115 2.00
oltre 115 a 135 2.20
da 135 a 155 2.50
oltre 155 a 175 2,90
oltre 175 a 195 3.40
oltre 195 4.00

Come avviene in Francia dunque più inquini e più paghi, con versamenti annuali, con sconto del 100% per le auto elettriche. Vediamo ora quanto pagherebbero le due auto che abbiamo preso a esempio:

Modello Costo bollo (euro)
Fiat Panda Hybrid 20
Porsche Carrera 4S 464
Tesla Model Y Long Range 0

Bollo auto in Spagna (Impuesto de circulación)

Il bollo auto in Spagna si paga annualmente e prende in considerazione i cavalli fiscali e il comune di residenza. Inoltre è presente una tasse per la prima immatricolazione il cui importo varia dallo 0 al 14,75% a seconda delle emissioni, con i modelli con valori al di sotto dei 120 g/km che non pagano nulla.

Esiste una tabella con gli importi minimi: 12,62 euro per auto con potenza fiscale minore i 8 CV fino ai 112 euro per quelle che superano quota 20 CV. Sotto quelle soglie non si può scendere. Come detto dipende poi dai vari comuni decidere di quanto aumentare la tariffa. Il posto più conveniente è Melilla che, assieme a Ceuta, offre uno sconto del 50% e parte da 6,31 euro per arrivare a un massimo di 56 per le auto con potenza fiscale superiore a 20 CV.

Di contro Vitoria è il comune più caro della Spagna per quanto riguarda il bollo auto: si va da un minimo di 27,21 euro a un massimo di 355,8. Prendendo come esempio la capitale Madrid si va da 20 a 224 euro.

Sono previste agevolazioni per varie tipologie di auto: 75% in meno per auto elettriche e fino al 100% in meno per veicoli storici con più di 25 anni di età.

Stando al calcolatore ufficiale della motorizzazione spagnola, le nostre due auto (immatricolate a Madrid) pagherebbero come segue:

Modello Costo bollo (euro)
Fiat Panda Hybrid 20
Porsche Carrera 4S 179
Tesla Model Y Long Range 0

Bollo auto nel Regno Unito (Vehicle Excise Duty)

Al di là della Manica i calcoli per il pagamento del bollo auto dipendono dalle emissioni di CO2, il tipo di alimentazione, l’anzianità del veicolo e il prezzo. Nel primo anno di vita infatti l’importo va da un minimo di zero (per auto elettriche e con carburanti alternativi) e un massimo di 2.605 sterline per modelli che superano i 255 g/km di CO2.

0g/km

£0

£0

£0

1 to 50g/km

£10

£30

£0

51 to 75g/km

£30

£130

£20

76 to 90g/km

£130

£165

£120

91 to 100g/km

£165

£185

£155

101 to 110g/km

£185

£210

£175

111 to 130g/km

£210

£255

£200

131 to 150g/km

£255

£645

£245

151 to 170g/km

£645

£1.040

£635

171 to 190g/km

£1.040

£1.565

£1.030

191 to 225g/km

£1.565

£2.220

£1.555

226 to 255g/km

£2.220

£2.605

£2.210

Oltre 255g/km

£2.605

£2.605

£2.595

Emissioni di CO2 Auto benzina e diesel con standard RDE2 Altre auto diesel Altri carburanti

Dopo il primo anno di vita i modelli con prezzo di listino inferiore ai 40.000 euro e zero emissioni di CO2 non pagano il bollo, le altre pagano 170 sterline se alimentate con carburanti alternativi, 180 sterline. Per le auto con valore superiore a 40.000 sterline è invece previsto un supplemento di 390 sterline per i successivi 5 anni.

Per le auto immatricolate da aprile 2001 a marzo 2017 non pagano se hanno emissioni di CO2 fino a un massimo di 100 g/km, con prezzi che salgono fino a un massimo di 695 sterline all’anno per livelli superiori a 255 g/km. Di seguito la tabella.

Fino a 100

£0

101-110

£20

111-120

£35

121-130

£150

131-140

£180

141-150

£200

151-165

£240

166-175

£290

176-185

£320

186-200

£365

201-225

£395

226-255

£675

Sopra 255

£695

Emissioni di CO2 (g/km) Bollo auto

Infine i veicoli immatricolati prima del primo marzo 2001 pagano 200 sterline se con cilindrata inferiore a 1.549 cc, 325 se con cilindrata superiore.

Modello Costo bollo (euro)
Fiat Panda Hybrid 185
Porsche Carrera 4S 2.605
Tesla Model Y Long Range 0

Bollo auto in Italia

A differenza degli altri paesi di cui abbiamo parlato qui sopra in Italia il bollo auto si paga unicamente in base alla potenza (espressa in kW) del motore, con differenze calcolate guardando alla classe di emissioni e alla regione di residenza.

Classe ambientale Fino a 100 kW di potenza Oltre i 100 kW di potenza
Euro IV, V VI 2,58 €/kW 3,87 €/kW
Euro III 2,70 €/kW 4,05 €/kW
Euro II 2,80 €/kW 4,20 €/kW
Euro I 2,90 €/kW 4,35 €/kW
Euro 0 3,00 €/kW 4,50 €/kW

Per calcolare l’importo del bollo bisogna quindi moltiplicare i kW per l’importo indicato a seconda della classe ambientale del veicolo (voce V.9 del libretto). Fino ai 100 kW si utilizza la seconda colonna della tabella, per ogni kW superiore invece bisogna riferirsi alla terza colonna.

C’è poi la questione superbollo, che costringe a pagare 20 euro in più per ogni kW sopra la soglia dei 185, con diminuzione dell’importo a seconda dell’età dell’auto, fino a scomparire per modelli più vecchi di 20 anni.

Ci sono poi categorie che non pagano il bollo auto in Italia, le riassumiamo nella tabella qui sotto

Categoria Esenzione
Auto intestate a disabili o loro familiari a vita, ma con limitazioni
Auto dei corpi di rappresentanza o di emergenza a vita
Auto intestate ad associazioni no profit a vita
Auto elettriche totale per i primi 5 anni (a vita in Piemonte e Lombardia), poi tariffa agevolata
Auto ibride varia a seconda delle regioni
Auto storiche a vita (solo dimezzato per quelle tra 20 e 30 anni)

Facendo i calcoli ecco quindi quanto pagano di bollo (eventuale superbollo compreso) i tre modelli presi a esempio

Modello Costo bollo (euro)
Fiat Panda Hybrid 133
Porsche Carrera 4S 2.926
Tesla Model Y Long Range 0

Italia caso unico

Raffrontando l’Italia con gli altri paesi si nota come lo schema di tassazione da noi non sia correlato ad un chiaro meccanismo di bonus malus. Si premiano certamente le auto elettriche (esentate dal bollo) e si penalizzano fortemente le vetture sportive proporzionando tutti gli altri modelli al numero di kW che sappiamo non esser più indicativo.

Non si prendono in considerazione i livelli di CO2 emessa, guardando principalmente alla potenza, anche se legata alla classe ambientale. Una ratio che ha portato alla nascita del superbollo, varato dal governo Monti in un periodo di crisi economica, con l’obiettivo (mai raggiunto) di rimpinguare in maniera importante le casse dello Stato.

Sovratassazione che, come visto, esiste anche in Francia ma legata ancora una volta alla CO2. Valore preso per definire gli importi degli incentivi auto, ma non legato poi al quanto pagare una volta effettuato l’acquisto. E se il Governo per spingere l’acquisto di auto meno inquinanti si omologasse agli altri grandi paesi europei?

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