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Blu estoril, qual è la differenza con il blu Cina? Per le auto c’è differenza

Il gossip ha di recente portato alla ribalta il colore “blu estoril”, differenziandolo dal “blu Cina”, come ormai tutti sappiamo. Ma che tipo di colore è e che relazione c’è nell’ambito automobilistico? Scopriamolo assieme in questo articolo.

Andrea Giambruno conosce sicuramente bene la differenza tra i due tipi di colori sopracitati. Il siparietto fuori onda con la giornalista Viviana Guglielmi ce lo ha ampiamente dimostrato. Ma che differenza esiste tra il “famigerato” blu Estoril e l’altro tipo di blu, il Cina?

Blu Estoril, molto conosciuto nel campo auto

Il blu Estoril, da qualche settimana, è diventato un colore molto noto. Nel siparietto che Striscia la Notizia ha mandato in onda, infatti, il first gentleman Andrea Giambruno faceva dell’ironia sulla tonalità della camicetta della collega, asserendo che non fosse di colore blu Cina, come lei diceva, ma un blu Estoril, a suo avviso  migliore. Il dibattito si è sviluppato in maniera virale, sui social e non: chi era più propenso a credere che la camicetta fosse blu Cina e chi, invece, dava retta al giornalista.

Non tutti sanno che il Blu Estoril viene prettamente utilizzato nel campo automobilistico, mentre nel mondo della moda risulta essere pressoché assente. Si tratta di una sfumatura medio-chiara di blu turchese, che mixa il verde, il rosso ed il blu, creando una tinta molto luminosa e molto brillante. E’ richiesta per la verniciatura delle auto di lusso, proprio perché il colore rimanda alla freschezza, alla vitalità ed al dinamismo.

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Pensiamo, ad esempio, alle automobili marcate BMW: la nota casa automobilistica ha inserito il blu Estoril proprio nel suo catalogo ufficiale, chiamandolo “Pantone“. Diverso è, invece, il caso del blu Cina, che appunto si usa prevalentemente nel mondo della moda. 

Il blu Estoril è chiamato così perché ricorda le note Azulejos, le mattonelle portoghesi. Rispetto alla variante “cinese” è più chiaro. Il blu Cina, invece, viene chiamato così perché ricorda il colore delle porcellane che sono prodotte nel noto stato dell’Est, ed ha sottotoni che tendono al viola ed al verde.

La differenza con il blu Cina

blu estoril, qual è la differenza con il blu cina? per le auto c’è differenza

Photo by AdinaVoicu – Pixabay

Il blu Cina appartiene, quindi, alla stessa famiglia cromatica, tanto che a primo impatto possono sicuramente essere confusi ed identificati entrambi con il ben più classico blu elettrico. In realtà, però, sono due toni che sono molto differenti tra di loro, proprio perché ognuno di essi ha le sue caratteristiche. Il blu Cina risulta più scuro rispetto all’altro. Essendo molto versatile, è anche simbolo di eleganza e classe, viene usato non solo nella moda, ma anche nell’interior design. In questo particolare frangente, riesce ad apportare un tocco di lusso e di formalità agli ambienti, provocando anche del relax, così come ogni tonalità di blu riesce a fare.

Che cosa potremmo concludere, quindi? Che la camicetta della giornalista Viviana Guglielmi era un blu Cina, rispetto ad un blu Estoril, proprio perché il primo, a differenza del secondo, lo si può utilizzare nell’abbigliamento, mentre l’Estoril appartiene al mondo automobilistico.

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