Autovelox
Come verificare l’omologazione
La differenza tra approvazione e omologazione: “L’omologazione accerta che il macchinario rispetti i requisiti tecnici previsti dalla normativa e ne consente la riproduzione in serie – spiega l’avvocato Ficara a Repubblica – L’approvazione consiste nell’autorizzazione del prototipo secondo degli standard definiti”.
Ma come poter verificare se l’autovelox è omologato? Quando arriva una multa, innanzitutto, si può verificare se è stato approvato, direttamente tramite il verbale di contestazione, leggendo la dicitura “regolarmente approvato dal competente M.I.T.”. Se è stato approvato, si può richiedere un accesso agli atti e verificare se l’apparecchio ha un certificato di omologazione. In alcuni casi, il Comune potrebbe aver messo a disposizione anche online le informazioni sull’autovelox.
La precisazione del Codacons
I comuni sono molto preoccupati per la sentenza, tuttavia dal Codacons arrivano delle precisazioni. “Non porterà una raffica di ricorsi – spiega il presidente Carlo Rienzi – La legge stabilisce infatti criteri e tempi precisi per impugnare le sanzioni: dalla data di contestazione o notifica della violazione, 60 giorni davanti al Prefetto o 30 giorni dinanzi al giudice di pace. Per le multe già pagate o quelle per cui siano scaduti i termini, non è possibile proporre ricorso. Per quelle dove è possibile effettuare la contestazione, serve istanza d’accesso e analizzare le specifiche tecniche. Non una procedura semplice”.