Autostrade, in Italia sono sempre più care: ecco la classifica delle dieci dai pedaggi più salati

Sempre più careLe autostrade italiane presentano conti agli automobilisti sempre più salati, dovuti principalmente a crisi energetica e inflazione. Autostrade per l’Italia S.p.a. ha affermato che, sebbene negli ultimi 4 anni il costo dei pedaggi sia rimasto invariato, a partire da luglio 2022 le tariffe sono aumentate di circa l’1.5%. Impossibile non tener conto dell’aumento dei costi di energia e materie prime che ha caratterizzato in particolare la seconda metà del 2022. Ecco quali sono le 10 autostrade più care d’Italia (il costo è indicato per 10 chilometri percorsi) secondo la classifica stilata dal portale Enegia-Luce.it.A5 Torino – Monte Bianco L’autostrada più cara d’Italia è quella che da Torino porta al tunnel del monte Bianco attraversando la Valle d’Aosta. Gli automobilisti per percorrere questo tratto pagano ben 3,45 euro ogni 10 chilometri, il pedaggio più caro nel nostro paese.Tangenziali di MilanoAl secondo posto troviamo le tangenziali di Milano A58-51 e 52 dove la percorrenza si paga circa 2,54 euro ogni 10 chilometri. Insieme alla A50 (tangenziale Ovest di Milano) compongono il più esteso sistema Italiano di tangenziali intorno a una città, per una lunghezza complessiva maggiore di 100 chilometri.A35 Brescia-Milano Terza posizione per la A35 che collega Brescia a Milano. Inaugurata nel 2014, la BreBeMi, dalle iniziali delle tre province interessate Brescia, Bergamo e Milano ha un prezzo di percorrenza di 2,35 euro ogni dieci chilometri ed è gestita dalla omonima società Brebemi.A36 Pedemontana Lombarda A partire dal 1 novembre 2015 la Pedemontana Lombarda è a pedaggio esclusivamente con sistema elettronico free-flow, automatico se si è dotati di dispositivo Telepass oppure da effettuarsi sul sito dopo il passaggio. Il tratto di percorrenza è molto breve, 21,8 chilometri, mentre il costo è piuttosto salato: circa 2,10 euro ogni 10 chilometri.A32 Torino-Bardonecchia Non è cara quanto la Torino-Monte Bianco, ma sembra proprio che le autostrade che portano nelle località montane siano le più salate in assoluto. Tra le ragioni, i maggiori costi di manutenzione soprattutto nei periodi invernali. Lunga 73 chilometri, la Torino-Bardonecchia conduce in Francia attraverso il traforo del Frejus. Il prezzo? Circa 1,9 euro ogni 10 chilometri. A12 Sestri Levante – San Pietro in PalazziL’autostrada A12 è un tracciato previsto che dovrebbe collegare Genova con Roma attraverso il litorale tirrenico. Risultano completati i tratti Genova-San Pietro in Palazzi e Roma-Tarquinia. Il tratto di nostro interesse è quello che va da Sestri Levante fino a San Pietro in Palazzi: il costo è di 1,8 euro ogni 10 chilometri.A4 Torino-Milano L’autostrada A4 attraversa da ovest a est l’intera pianura padana, partendo da Torino, passando per Milano, Venezia e terminando a Sistiana, frazione del comune sparso di Duino-Aurisina, da cui prosegue verso Trieste con la classificazione RA 13. È la terza autostrada italiana per lunghezza (524 chilometri) dopo la A1 e la A14. Il tratto con il conto più salato è quello che collega Torino a Milano: 1,7 euro ogni 10 chilometri.A10-A6 Torino – Savona – Ventimiglia Ancora Torino la base di partenza di una delle autostrade più care in Italia. Se si parte dal capoluogo piemontese facendo tappa forzata a Savona e proseguendo in direzione Ventimiglia fino al confine di stato il prezzo da pagare è di circa 1,5 euro ogni 10 chilometri.A15 Parma-La Spezia La A15 è lunga 108,5 chilometri, attraversa la bassa valle del Taro e la Lunigiana, superando l’appennino tosco-emiliano presso il passo della Cisa. Inizia dall’autostrada A1 in prossimità di Parma e termina allacciandosi sull’A12 presso La Spezia, mettendo così in diretta comunicazione la pianura padana a nord con la riviera ligure e la Versilia a sud. Il prezzo? Circa 1,5 euro ogni 10 chilometri.A4 Passante di Mestre Chiude la classifica la A4, in particolare il tratto Passante di Mestre, lungo 32,3 km, che permette di evitare l’attraversamento dell’ex tratto urbano dell’A4, ora ridenominato A57 – tangenziale di Mestre. Il prezzo? Circa 1,5 euro ogni 10 chilometri.