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Auto in sosta vietata, in Svezia nasce un’app per segnalarle e incassare soldi

Si chiama Scout Park ed è un’applicazione per smartphone che consente di inviare segnalazioni delle auto parcheggiate in divieto ricevendo dei soldi in cambio.

auto in sosta vietata, in svezia nasce un’app per segnalarle e incassare soldi

Scout Park, l’app per segnalare le auto parcheggiate male – Foto Shutterstock | di Oleg Mikhaylov

Il parcheggio selvaggio, specialmente nelle grandi città, è ormai diventata una fastidiosa abitudine. Troppo spesso, infatti, non solo le auto parcheggiate in malo modo creano disagi – come nel caso della doppia fila – ma anche malfunzionamenti alla circolazione o litigi tra automobilisti. A questo si aggiunge il fatto che spesso i vigili urbani non sono abbastanza per presidiare ogni incrocio ed ecco, quindi, che la situazione diventa ancora più complicata.

Del resto il parcheggio selvaggio è una pratica poco piacevole. Che quando va bene crea disagi agli altri utenti, ma in alcuni casi può rivelarsi un rischio anche per la sicurezza stessa degli utenti della strada. Proprio per risolvere il problema, in Svezia hanno pensato a un’app attraverso la quale è possibile segnalare le vetture parcheggiate male, ma anche guadagnare dei soli per la segnalazione.

Gli automobilisti si trasformano in agenti

Un modo, quindi, per responsabilizzare gli automobilisti indisciplinati e per far rigare dritto il più possibile tutti quanti. Con questa nuova app, chiamata Scout Park, non solo chi parcheggia male rischia di prendere una multa dai vigili urbani, ma anche di essere segnalato da un altro automobilista trasformando, in questo, chiunque in un agente integerrimo e ligio al proprio dovere.

La segnalazione, però, non può avvenire da chiunque. Per essere accettata questa ha bisogno di alcuni criteri base che devono essere rispettati: come prima cosa è necessario avere almeno 16 anni, un numero di cellulare e un codice fiscale svedese. Oltre a questo, poi, bisogna essere registrati sull’app, che istruisce l’utente sulle regole in vigore utilizzando una mappa interattiva. Una volta soddisfatti questi requisiti minimi, l’utente è in grado di iniziare, qualora noti delle vetture parcheggiate male o che ostruiscano il normale scorrimento del traffico, a segnalare. Tutte le infrazioni sono valide: possono quindi essere punite le automobili che occupano senza diritto gli stalli riservati ai disabili o le auto termiche ferme in corrispondenza delle colonnine di ricarica per le elettriche.

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Un agente firma una multa – Foto Shutterstock ! di DELBO ANDREA

Per essere valida, però, la segnalazione deve essere corredata da una foto, che testimoni il “reato”. E anche da il motivo per il quale l’utente sta segnalando quella determinata vettura, oltre che geolocalizzarla sull’app. Una volta segnala l’infrazione, ecco che arriveranno le forze dell’ordine e, in caso di riscontro positivo, l’utente che ha segnalato l’avvenuta infrazione potrà guadagnare dei soldi. Il riconoscimento monetario, dunque, arriva soltanto in caso di controllo e multa da parte dell’autorità.

Nel caso della Svezia si è deciso che, ad ogni segnalazione che porta poi a una contravvenzione, vengono riconosciute 50 corone svedesi. Al cambio attuale poco più di 4 euro. Facendo un rapido conto con un paio di segnalazioni al giorno, un utente medio potrebbe guadagnare intorno ai 250 euro. Una situazione vantaggiosa, quindi, sia per le autorità sia per l’utente. L’unico a rimetterci, in questo caso, è l’automobilista indisciplinato che deve guardarsi non solo dalle autorità. Ma anche dagli altri automobilisti a caccia di infrazioni per far rispettare la legge e, perché no, anche per arrotondare un po’ il proprio stipendio.

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