Da Sapere

Auto aziendale, come sceglierla e quali caratteristiche deve avere

Cosa determina la scelta: dimensioni, bagagliaio, comfort, tecnologia, motore e ADAS

auto aziendale, come sceglierla e quali caratteristiche deve avere

Partiamo dal principio. Che cos’è un’auto aziendale? È una di quelle auto che le aziende concedono in uso ai dipendenti, anche per uso personale, oppure che i professionisti prendono in leasing o noleggio a lungo termine. Le vetture aziendali godono di agevolazioni fiscali, che però in Italia sono limitate rispetto ad altri Paesi. Sono auto che vengono sfruttate per scopi lavorativi, fanno tanti chilometri e, per questo, ogni due, tre o al massimo cinque anni vengono cambiate.

Scegliere quella perfetta – o quasi – è sempre difficile e, spesso, non si sa da dove partire, a maggior ragione in un periodo storico come quello attuale in cui la scelta tra motorizzazioni e carrozzerie è più che mai diversificata. Ecco quindi una serie di consigli sempre utili per trovare quella giusta.

Dimensioni compatte e comfort

Da una macina chilometri ci si aspetta che sia comoda e che, al tempo stesso, abbia le dimensioni giuste non solo per viaggiare ma anche per affrontare senza problemi gli appuntamenti in città. Per questo come riferimento abbiamo scelto la DS 4 nella versione ibrida plug-in E-Tense 225: con 4 metri e 40 di lunghezza non è né troppo lunga né troppo corta, ha proporzioni da crossover, una seduta alta da cui si vede bene la strada e un bagagliaio generoso – per un’auto che comunque contiene una batteria – da poco meno di 400 litri.

Naturalmente la comodità passa anche dai dettagli che rendono piacevole un lungo viaggio, come un impianto audio di qualità, in questo caso firmato Focal, e un buon infotainment. A proposito, la DS 4 integra adesso all’interno del sistema DS Iris l’intelligenza artificiale ChatGPT, in grado di supportare il guidatore per esempio consigliando dove mangiare o suggerendo luoghi da visitare.

Che motore scegliere?

Deve essere efficiente, vista la quantità di chilometri che si macinano con un’auto aziendale e preferibilmente elettrificato per poter beneficiare di diverse agevolazioni fiscali come per esempio il parcheggio gratuito sulle strisce blu. Di base ci si butterebbe sul diesel, è vero, ma dovendo utilizzare l’auto anche in città sarebbe meglio optare per un equilibrato abbinamento benzina-elettrico in previsione di possibili blocchi alla circolazione.

La DS 4 ibrida plug-in ha 225 CV, un buon livello di potenza considerando il segmento di appartenenza, e riesce a percorrere circa 50 km in modalità 100% elettrica. A batteria scarica poi ha consumi moderati (cliccate qui per dare un’occhiata al nostro Perché Comprarla) e per fare il pieno di elettroni impiega meno di due ore con il caricatore di bordo da 7,4 kW.

ADAS e tecnologia

Bene le dimensioni, ottimo il motore sfruttabile a 360° ma, in fin dei conti, la macchina ce la si gode dall’interno che sia nel traffico o non. Nella scelta dell’auto aziendale perfetta la tecnologia gioca un ruolo fondamentale e, a parità di carrozzeria e prezzo, più cose ci sono meglio è, non solo per quanto riguarda i sistemi di intrattenimento di bordo di cui abbiamo già parlato ma anche e soprattutto lato ADAS e quella legata alla gestione elettronica delle varie componenti meccaniche.

Ma quali sono le dotazioni da tenere d’occhio? L’avere ammortizzatori a controllo elettronico per adattarsi alle diverse situazioni è sicuramente un plus, così come lo sono i sistemi di assistenza alla guida di ultima generazione e il sistema di telecamere a 360°, magari dotato anche del rilevamento del traffico posteriore trasversale.

TOP STORIES

Top List in the World