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Al Transpotec i camion del futuro: arriva il primo Tir a idrogeno

al transpotec i camion del futuro: arriva il primo tir a idrogeno

Al Transpotec i camion del futuro: arriva il primo Tir a idrogeno

La transizione ecologica, alla luce delle direttive europea che prevedono tagli drastici (fino al 90%) delle emissioni di CO2 dei veicoli pesanti entro il 2040, polarizza le attenzioni nella giornata inaugurale di Transpotec, la rassegna del trasporto merci e della logistica in programma alla Fiera di Milano da mercoledì 8 a sabato 11 maggio 2024. Tutte le componenti dell’autotrasporto merci lanciano al ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, presente in fiera, un messaggio chiaro e netto, da recapitare in Europa: nella fase di transizione va garantita la neutralità tecnologica, superando l’ideologia del tutto elettrico. Ormai è chiaro, dicono gli autotrasportatori presenti a Milano, che la sfida della sostenibilità non si vincerà con una tecnologia rispetto a un’altra, ma piuttosto con il giusto mix di motorizzazioni e tecnologie.

Al riguardo la Fai-Contrasporto, nel suo Manifesto per l’Europa lanciato proprio al Transpotec, parla di norme europee poco coerenti e che comportano obblighi insostenibili per le imprese. Fai auspica che il futuro Parlamento Ue, quello che uscirà dalle elezioni di giugno, introduca delle correzioni. Fai inoltre chiede l’istituzione di aiuti di Stato per rinnovare le flotte, che considerino tutte le soluzioni tecnologiche, anche quelle legate ai biocarburanti. In Italia, per inciso, l’età media del parco circolante riferito ai mezzi pesanti (Tir) supera i 14 anni, mentre il 97% dei veicoli in circolazione è alimentato con motori diesel, mentre la quota di mercato dei camion elettrici è pari allo 0,3 per cento. Va notato anche in Italia l’84% delle merci si muove su strada e lo stato di salute dell’autotrasporto condiziona l’andamento dell’economia nel suo complesso.

I costruttori, da parte loro, sono pronti a raccogliere la sfida del mix tecnologico. Transpotec ne è la plastica rappresentazione. Tra gli stand c’è spazio per tutte le trazioni alternative. La novità più eclatante di questa edizione è che per la prima volta partecipano all’evento tutte le otto sorelle, ovvero le case costruttrici di camion attive in Italia: Daf, Daimler Truck, Ford Trucks, Scania, Iveco, Man, Renault Trucks e Volvo Trucks.

I produttori espongono in fiere anteprime, nuove motorizzazioni, servizi per far fronte agli obiettivi di decarbonizzazione stabiliti dalla Ue. Ciò che colpisce è la pluralità delle soluzioni proposte. Ci sono i camion 100% elettrici, che oggi possono arrivare a una autonomia fino a 500 chilometri, ma non mancano alternative ecologicamente altrettanto valide.

La ricerca nel mondo dei carburanti sta infatti facendo importantissimi passi avanti. Già operative sul mercato le stazioni di biometano, che rappresentano un’alternativa pulita rispetto al diesel tradizionale.

Intensa anche l’attività di ricerca e sviluppo sull’Hvo, un carburante 100% naturale, che deriva da scarti agricoli o animali, esempio perfetto di economia circolare, potenzialmente destinato a sostituire i carburanti di origine fossile e in grado di tagliare la CO2 allo scarico di oltre il 90%.

In attesa dello sviluppo della rete infrastrutturale, su cui il Pnrr, per la realizzazione di almeno 40 stazioni di rifornimento, ha stanziato 230 milioni di euro in Italia, ci sono per la prima volta in fiera anche i motori a idrogeno.

Direttamente dall’Olanda, percorrendo una distanza su strada di più di mille chilometri, è giunto a Milano un modello di camion a celle combustibili alimentate a idrogeno. Il veicolo viene presentato in anteprima nazionale proprio al Transpotec. Si tratta di un mezzo innovativo la cui unica emissione è vapore acqueo, quindi totalmente Net-zero e già disponibile sul mercato (in Europa del Nord se ne contano già una trentina di esemplari circolanti).

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