Al consorzio guidato da Avio Aero 34 milioni per il motore elettrico a celle di idrogeno
La partnership di Clean Aviation con le industrie del settore, infatti, ha come obiettivo proprio quello di accelerare l’introduzione nel comparto di tecnologie chiave, come l’elettrificazione, per sostenere gli sforzi dell’Unione Europea a favore della decarbonizzazione del settore, con l’obiettivo emissioni zero fissato al 2050.
Dal punto di vista industriale e tecnologico il progetto del dimostratore Amber vuole «sviluppare, integrare e validare le tecnologie chiave necessarie per lo sviluppo di un’architettura motore ibrido-elettrica alimentata da celle a combustibile a idrogeno della classe di un megawatt» come spiega una nota diffusa in giornata. Il dimostratore Amber, in particolare, studierà l’integrazione delle componenti ibrido-elettriche – che comprendono un motore/generatore, i convertitori di potenza e i sistemi di distribuzione della potenza – con le celle a combustibile e con il Catalyst, innovativo motore turboelica di Avio Aero, per effettuare prove su banco già nei prossimi anni.
«Per raggiungere la neutralità climatica dobbiamo fare di più con meno energia, e l’aviazione non fa eccezione» ha sottolineato Axel Krein, Direttore Esecutivo di Clean Aviation. Ambizione del programma europeo è guidare un cambiamento radicale nelle prestazioni degli aeromobili aumentandone l’efficienza delle prestazioni e riducendone l’impatto ambientale. Per gli aerei da trasporto regionale, l’obiettivo è un miglioramento di almeno il 50% rispetto a un classico volo odierno.
Il consorzio Amber è formato da un totale di 21 partner europei, tra cui università e centri di ricerca membri del network di collaborazione di Avio Aero, European Technology Development Clusters (E-TDCs). Tra i partner industriali ci sono l’azienda tedesca H2FLY, specializzata nello sviluppo di sistemi elettrici alimentati a idrogeno per aerei, che fornirà il sistema di celle a combustibile a idrogeno della classe di un megawatt, insieme alla relativa architettura, alle interfacce e ai controlli delle celle a combustibile. Altro partner chiave in AMBER è Leonardo che svilupperà gli studi di integrazione del sistema di propulsione ibrido-elettrico sul velivolo.