Motori

24 Ore di Le Mans, palcoscenico per presentazioni spaziali. Alpine e Michelin al centro della scena

La 24 Ore di Le Mans è il palcoscenico ideale per le aziende dell’automotive che vogliono presentare nuovi prodotti. Quest’anno la scena era tutta per Alpine e Michelin. Si chiama A 290 e con lei, la casa automobilistica francese entra in una nuova era, quella della sportività elettrica. È l’inizio del Dream Garage 100% elettrico di Alpine, che includerà anche un crossover GT del segmento C e la nuova A110. L’A290 rappresenta una perfetta fusione dei tre pilastri fondamentali del marchio: prestazioni, agilità e leggerezza, unite a un know-how tutto francese. L’A290, con la sua carrozzeria da city car sportiva, offrirà le stesse emozioni alla guida dell’iconica A110. Compatta e agile, questa vettura potrà offrire prestazioni e comfort. Grazie alla piattaforma elettrica sviluppata da Ampere e ai servizi energetici come Mobilize PowerBox, che ottimizzano la ricarica domestica, l’A290 si inserisce perfettamente in un ecosistema elettrico completo. Il design accattivante dell’A290, le caratteristiche tecniche di prim’ordine, la connettività avanzata e le numerose possibilità di personalizzazione faranno di questa vettura l’ambassador ideale per l’era elettrica Prodotta nello stabilimento di Douai presso il Centro ElectriCity, il suo motore elettrico è realizzato nella Megafactory di Cléon, mentre la batteria sarà prodotta in Francia a partire dall’estate del 2025.

24 ore di le mans, palcoscenico per presentazioni spaziali. alpine e michelin al centro della scena

Le Mans

Per Michelin il passo che unisce Le Mans alla Luna è breve. Almeno per il prototipo di ruota lunare senza aria, sviluppato per il programma Artemis della NASA. Questo progetto mira a esplorare il polo sud lunare, raccogliendo dati scientifici e cercando acqua sotto forma di ghiaccio. Il rover lunare, che sarà equipaggiato con le nuove ruote, dovrà operare per un decennio, trasportare astronauti e funzionare autonomamente tra le missioni. Le sfide per Michelin sono notevoli: il rover dovrà affrontare terreni a bassa gravità, resistere a condizioni estreme senza atmosfera, radiazioni UV, abrasione e temperature variabili da -250°C a +100°C. Le ruote dovranno garantire minima resistenza al rotolamento per preservare l’energia, fondamentale per l’autonomia del veicolo.

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