X-Ceed, la prova a tutto campo del crossover Kia con la spina
Uno dei punti di forza è sicuramente l’efficienza del rapporto di potenza, dove il Dct (Dual-clutch transmission) risulta più performante e piacevole durante la guida. Il cambio a doppia frizione inoltre consente il trasferimento completo della potenza del motore termico e del motore elettrico in parallelo, minimizzando le perdite di potenza.
A bordo il design è sportivo con il cruscotto orientato verso il guidatore e la posizione di seduta bassa. Un abitacolo in cui è facile adattarsi già dal primo approccio. Ciò che poi ti fa ulteriormente piacere è la partenza silenziosa, in elettrico, per i primi 50 km di autonomia, ricaricabili nella presa del box casalingo in circa 4 ore oppure in qualsiasi colonnina di ricarica urbana, in un tempo molto inferiore.
Ricaricata completamente la batteria durante la notte, è stata una piacevole gita il trasferimento a Trieste. Nella seconda metà della nostra prova ci siamo recati al Villaggio delle Zucche di Villorba (TV), dove pure là siamo riusciti a caricare le batterie durante il pranzo, prima di inerpicarci al vicino castello di Susegana, dove la X-Ceed ha dimostrato le sue doti di scalatrice, grazie al motore elettrico abbinato al motore termico.
Insomma, un connubio decisamente azzeccato tra un piccolo Suv e una berlina.