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WRC | Safari Rally, PS14-16: Neuville, sospensione KO ma resiste

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Thierry Neuville, Martijn Wydaeghe, Hyundai World Rally Team Hyundai i20 N Rally1

Hyundai deve avere un conto aperto con il Safari Rally che deve ancora chiudere. Questa mattina, nel corso del primo giro dell’ultima tappa in Kenya, la Casa coreana ha dovuto appuntare sul proprio taccuino altri problemi che hanno minato e che influiranno sul risultato finale del terzo appuntamento del WRC 2024.

Esapekka Lappi ha visto andare in fumo la seconda trasmissione in tre giorni di gara, dopo quella che al venerdì lo aveva tolto dalla gara senza aver commesso errori di sorta durante le speciali. Se il finlandese, però, oggi era ormai fuori gara per la zona punti, è andata peggio al leader del Mondiale Thierry Neuville.

Il belga era partito forte, vincendo la PS14 con il chiaro intento di vincere la classifica di giornata e portare a casa i punti necessari per rimanere in testa al Mondiale Piloti. Giunto alla PS16, chiamata Hell’s Gate (la porta dell’inferno), Neuville ha visto collassare la sospensione posteriore destra della sua Hyundai i20 N Rally1.

In una curva sinistrorsa Thierry ha colpito una roccia rimasta in traiettoria dai passaggi delle vetture che lo hanno preceduto in speciale. Già Ott Tanak era stato tradito dalle stesse pietre, che lo avevano mandato in testacoda pochi minuti prima.

Insomma, per Neuville una mattinata pasquale che sembrava promettente s’è trasformata nell’ennesimo capitolo complicato di una storia che lo vede spesso arrivare vicino a un buon risultato in terra africana, ma che sempre lo vede chiudere ben lontano dalle posizioni sperate. L’unico aspetto fortunato per lui è avere il Service vicino alle tre prove che saranno ripetute nel pomeriggio: questo gli ha permesso di raggiungere il Parco Assistenza pur con una sospensione danneggiata e avere la macchina pronta per le tre prove finali.

In tutto questo Elfyn Evans ringrazia e si prende la leadership di giornata, diventando virtualmente il nuovo leader del Mondiale Piloti. Kalle Rovanpera, invece, non ha alcuna intenzione di rischiare la propria prima posizione nella classifica generale, dunque oggi sta amministrando l’enorme vantaggio accumulato tra venerdì e la giornata di ieri con lo scopo di vincere il primo evento della sua stagione.

Nonostante il testacoda, Ott Tanak è comunque riuscito a recuperare un’altra posizione e ora è ottavo nella classifica generale. Un magro bottino per le sue ambizioni, certo, ma un buon recupero dopo il ritiro di venerdì innescato da un incidente.

Nulla da segnalare, invece, per quanto riguarda le prime posizioni, con Takamoto Katsuta e Adrien Fourmaux comodamente secondo e terzo, ormai certi del podio dopo un sabato solido.

Per quanto riguarda il WRC2, Gus Greensmith continua a comandare e a gestire il suo grande vantaggio nei confronti del compagno di squadra Oliver Solberg, secondo a poco meno di 2 minuti da lui. La tripletta Skoda è completata da Kajetan Kajetanowicz, che ha dietro sé, a 22 secondi di ritardo, Jourdan Serderidis con la Ford Puma Rally1 Hybrid.

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