Il Safari Rally è sempre stato un evento unico nel suo genere. Da quando è rientrato nel calendario WRC (2021) ha avuto lunghezze comparabili a quelle degli altri eventi che compongono la stagione, ma le cose potrebbero cambiare presto. O meglio, potrebbero tornare come una volta.
L’intenzione dei promotori di quello che è diventato il terzo appuntamento del WRC 2024, spostandosi dal mese di giugno a quello di marzo, hanno intenzione di verificare con FIA e promotori del Mondiale l’eventualità di tornare ad avere un Safari molto più lungo di quello attuale, che a oggi presenta 367,76 chilometri cronometrati, riportandolo ai fasti di un tempo.
“Il Safari Rally attuale dura 4 giorni, ma vorremmo tornare alla vecchia tradizione che prevedeva distanze più ampie. Ho dato ordine al nostro Ministro dello Sport, Ababu Namwamba, di iniziare a coinvolgere la FIA e il promotore del WRC sulle possibilità duna nuova versione del Safari, una molto più lunga”.
“Stiamo cercando di dare agli organizzatori più spazio e libertà per sviluppare i rally che fanno per loro”, ha detto Richards a diversi media, tra cui Motorsport.com all’inizio di questo mese.
“Con il Safari fissato in Kenya, volevano andare fuori Nairobi e avere una seconda base a Mombasa, per esempio, e fare qualcosa del genere. Esaminiamo le loro proposte e vediamo se possono essere adattate. Non stiamo dicendo né sì, né no, ma certamente stiamo dicendo di esaminare queste idee e vedere se funzionano per il WRC”.
“Al momento penso che siamo troppo rigidi. Abbiamo creato una formula per cui tutti hanno dovuto lavorare duramente e credo che non sia necessariamente nell’interesse del Mondiale Rally”.