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WRC | Hyundai: Abiteboul c'è, ma le incertezze continuano

“… but I still haven’t found what I’m looking for” (Non ho ancora trovato ciò che sto cercando, ndr), cantavano nell’ormai lontano 1987 gli U2. E, per certi versi, questa canzone potrebbe essere utilizzata come colonna sonora per accompagnare il momento che sta vivendo Hyundai Motorsport.

Cyril Abiteboul si è insediato ormai da diverse settimane nel quartier generale di Alzenau, chiamato dai vertici della Casa coreana per mettere ordine nella propria sezione sportiva. Eppure il processo che avrebbe dovuto portare il team a prendere la direzione giusta, smarrita nel corso degli ultimi mesi anche a causa di diverse scelte discutibili dei vertici stessi, continua a dilungarsi.

Abiteboul, forte di un’esperienza corposa in Formula 1 avendo ricoperto incarichi di assoluto rilievo sia in Renault F1 che in Caterham, sembra ancora essere in una fase di apprendistato non solo legata alla nuova realtà lavorativa che deve dirigere, ma anche – se non soprattutto – del Mondiale in cui Hyundai vorrebbe tornare protagonista.

Il WRC è molto diverso dalla Formula 1, e questo Abiteboul ha avuto modo di scoprirlo in breve tempo. Il gioco di squadra – poi fallito per un errore di Neuville nella power stage – al Rally di Svezia è stata una prima prova che ha mostrato l’inesperienza del manager parigino.

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Thierry Neuville, Martijn Wydaeghe, Hyundai i20 N Rally1

Photo by: Alexandre Begot

Certo, nel breve periodo il cambio di posizioni tra Craig Breen (pilota part time assieme a Dani Sordo) e Thierry Neuville, qualora fosse andato a buon fine, avrebbe garantito al belga più punti di quelli raccolti alla fine del secondo evento della stagione, ma è altrettanto vero che lo avrebbe messo in una situazione assai peggiore al via del Rally del Messico.

Questo fine settimana Neuville partirà dietro a Ott Tanak, leader del Mondiale, e al campione del mondo in carica Kalle Rovanpera. Sicuramente una posizione migliore in cui entrare in speciale nel primo evento su terra dell’anno per il WRC. Insomma, una mancanza di visione del futuro a breve termine che Hyundai non si può permettere anche per via di una i20 N Rally1 che non può fregiarsi del titolo di vettura più prestazionale del lotto.

Inoltre il gioco di squadra avrebbe anche potuto portare a perdere una delle due posizioni sul podio proprio in favore di Kalle Rovanpera. Insomma, una scelta discutibile.

A proposito di ordini di squadra, Abiteboul ha rilasciato interessanti dichiarazioni ai microfoni dei colleghi di DirtFish proprio alla vigilia del Rally del Messico, che si disputerà in questo fine settimana: “Non escluso di chiedere a Lappi di far passare Neuville, qualora il belga fosse subito dietro di lui in gara”.

“Certo, è molto difficile da dire perché ci sono tanti parametri da valutare. Dipende anche dall’impatto del cambio di posizione che si andrebbe a fare. Ma non lo escludo. Certo, è più facile farlo con uno dei nostri terzi piloti, perché non sono in lotta per il campionato. Ma non lo escludo nemmeno per Esapekka, ma ovviamente le conseguenze del gioco di squadra dovrebbero essere davvero favorevoli”.

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Podio: Vincitori Ott Tänak, Martin Järveoja, M-Sport Ford World Rally Team Ford Puma Rally1, secondo posto Craig Breen, James Fulton, Hyundai World Rally Team Hyundai i20 N Rally1, terzo posto Thierry Neuville, Martijn Wydaeghe, Hyundai World Rally Team Hyundai i20 N Rally1

Photo by: M-Sport

Insomma, sebbene anche Esapekka Lappi sia sotto contratto full time con Hyundai, Neuville è già ritenuto – anche numeri alla mano – il pilota su cui puntare tutto per il Mondiale Piloti. Per quanto non sia una scelta dissennata – il belga è a oggi il pilota più talentuoso tra quelli che Hyundai ha sotto contratto, soprattutto dopo l’addio di Ott Tanak – è anche una questione meno sotto gli occhi dell’appassionato medio che segue il WRC.

Therry Neuville e Cyril Abiteboul non condividono solo il datore di lavoro, Hyundai, e gli obiettivi stagionali (i titoli, ovviamente), ma anche il manager. Geoffrey Theunis ha la procura di entrambi e proprio lui ha avuto nel corso degli ultimi mesi un ruolo fondamentale per portare Abiteboul a occupare il ruolo di team principal di Hyundai Motorsport.

Come Motorsport.com vi aveva rivelato poche settimane fa, è proprio la corrente che oggi ha un ruolo importante nella gestione del team ad aver prevalso nella seconda metà del 2022. L’addio di Ott Tanak e l’arrivo di Abiteboul sono la prova lampante di cosa sia accaduto ad Alzenau. Nonostante ciò, le cose ad Alzenau non filano lisce come auspicato.

Il team sta ancora cercando l’equilibrio che tanto andava cercando dopo l’addio di Andrea Adamo (avvenuto a fine 2021). Non è un caso che l’ex vice team principal Julien Moncet sia stato richiamato (era stato destinato a un ruolo di ricerca delle future tecnologie di Hyundai) per affiancare Abiteboul e aiutarlo almeno per qualche mese a capire le dinamiche del team e, soprattutto, di una categoria come il WRC che è tutto meno che scontata, anche nelle sue procedure. Il processo, a oggi, sembra ancora piuttosto lungo.

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Thierry Neuville, Martijn Wydaeghe, Hyundai World Rally Team Hyundai i20 N Rally1

Photo by: McKlein / Motorsport Images

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