2a Prova del Mondiale 2023. Dopo il “Monte”, rotta a Nord, Pirelli chiodate, neve e ghiaccio. Ed è subito Rovanpera su Tanak e Evans. Sabato di terreno incerto la giornata chiave del Rally, urgenza di risultato per Tanak e Neuville
Umeå, Svezia, 9 Febbraio 2023. Per inseguire freddo, neve e ghiaccio, il Mondiale WRC si sposta sempre più a Nord. E come lo scorso anno, il Campionato trova le condizioni invernali iconiche e pure oltre il 60° parallelo nei dintorni di Umea, regione di Västerbotten, 600 chilometri da Stoccolma e altrettanti da Torsby, la “vecchia sede fino a due anni fa.
Due giorni di neve e ghiaccio sicuri… assicurano gli esperti meteo, con temperature dell’ordine dei -10°, Sabato “alternativo” e incerto con tracciati diversi e terra affiorante. Per il resto e comunque, nessun dubbio o alternativa possibile: Pirelli Sottozero J1B obbligatoriamente per tutti, 384 chiodi al tungsteno per ciascuna delle 28 gomme a disposizione.

18 Prove Speciali in tre “tappe”, per un totale di 301 Chilometri cronometrati, shakedown e Umea Sprint, in notturna. 5 chilometri e mezzo ciascuna prova, per iniziare il giovedì. Sono le due uniche possibilità per prendere le misure con grip e freni, con le condizioni delle strade e… dei banchi di neve ghiacciata ai lati di queste. I Piloti, infatti, sono soliti “appoggiarsi” alle pareti ghiacciate per aiutarsi in curva, un po’ come nel Bob, ma se il ghiaccio si rompe…
Dopodiché si è già nel vivo del 70° Rally Sweden. Nonostante l’ordine di partenza teoricamente sfavorevole, è subito Kalle Rovanpera, Toyota, già miglior tempo nello shakedown, che si impone nella Umea Sprint su Ott Tanak, Ford, e Elfyn Evans, Toyota. Rovanpera e Toyota già in forma, Evans pure, ci si aspetta un ritorno in chiaro di Tanak e Neuville. Aspettative, o urgenze, anche per Breen e Lappi.
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