Week-end in arrivo? Aumentano i casi di guida di giovanissimi in stato di ebbrezza
Cosa si rischia? Oltre al fatto di rappresentare un pericolo per gli altri utenti, il Codice della Strada ha posto a 0,5 gr/l (grammi su litro) il limite oltre il quale si risulta positivi all’alcol test, con l’eccezione di alcune categorie di conducenti “particolari” (under 21, neopatentati, guidatori professionali e conducenti di veicoli per il trasporto di persone o cose con massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate) il cui tasso alcolemico deve essere a 0 gr/l. Nel caso di un controllo le sanzioni, escludendo i conducenti “particolari”, variano a seconda del tasso rilevato.
Ancora più grave è il caso di incidente provocato da un conducente in stato di ebbrezza. Le sanzioni vengono raddoppiate, si impone il fermo amministrativo del veicolo per 180 giorni e in presenza di un tasso alcolemico superiore a 1,5 gr/l è prevista la revoca della patente.
Ma come si fa a capire se si è bevuto troppo? Un aiuto importante è l’etilometro portatile, acquistabile online o in farmacia e tra l’altro obbligatorio in alcuni Paesi, come la Francia. Infine le compagnie assicurative permettono ai guidatori di acquistare la Protezione Rivalse, ovvero una garanzia che impedisce alla compagnia di esercitare la rivalsa nei casi di “cattiva condotta” del conducente. Un altro metodo,, che sbaraglia tutti gli altri, è non bere affatto prima di mettersi alla guida, anche perché è davvero facile raggiungere il tasso indicato dal Codice. Il suggerimento più seguito, quando desideriamo bisbocciare con gli amici in piena libertà il sabato sera, è quello di lasciare l’auto in garage, e al suo posto usare un taxi o i mezzi pubblici.