Il costruttore francese, entrato nella serie per le ultime tre gare del 2022, ha già effettuato due simulazioni della 24h di Le Mans di oltre 30 ore e ha confermato che ce ne sarà una terza prima della 1000 Miglia di Sebring a metà marzo.
La Casa francese ha effettuato il primo test endurance con la 9X8 al Paul Ricard prima di Natale e il secondo sul circuito dell’Algarve a Capodanno. Il terzo è imminente e non è ancora stato reso noto il luogo e la data, anche se si pensa che si tratti di Aragon.
Olivier Jansonnie, direttore tecnico di Peugeot Sport, ha dichiarato a Motorsport.com che i due test finora effettuati hanno portato alla luce alcuni aspetti positivi e altri negativi.
Jansonnie ha sottolineato che non ci sono preoccupazioni mentre Peugeot si prepara per il suo primo assalto a Le Mans con la 9X8 a giugno.
“Essere pronti al 100% per Le Mans a dicembre o gennaio non avrebbe avuto senso”, ha detto. Significherebbe che non abbiamo spinto abbastanza lo sviluppo, quindi non siamo ancora a quel punto”.
Photo by: JEP / Motorsport Images
Il primo passo quindi è essere pronti per la 1000 Miglia di Sebring del 17 marzo: “Sebring è imminente, quindi dobbiamo fare l’ultimo passo delle convalide per definire correttamente il nostro pacchetto per quella gara.
Il programma di test invernali ha fatto seguito a tre gare in cui almeno una delle due Peugeot ha avuto problemi tecnici nell’arco del weekend.
Tra i guai riscontrati ricordiamo uno con l’impianto dell’olio che ha afflitto entrambe le vetture al Fuji in settembre e poi noie al cambio e alla pompa del carburante nel finale in Bahrain a novembre.
“Concentrarsi sui test endurance in Europa era la cosa più intelligente da fare considerando la difficoltà logistica del portare una macchina a Sebring”.
La Peugeot, ora omologata, è ora soggetta a una limitazione dei test, dopo che l’anno scorso aveva potuto correre senza restrizioni.
I test endurance, che comprendevano anche i giri in notturna, sono stati effettuati con un’unica vettura di sviluppo. Il concetto di 9X8, che non ha un’ala posteriore convenzionale, rimane invariato per la nuova stagione, ma Jansonnie ha spiegato che le differenze saranno visibili tra la versione del 2022 e quella del ’23.
Ai costruttori sono consentiti cinque cosiddetti “jolly” per gli aggiornamenti delle prestazioni nel corso del ciclo di vita di una LMH, ma Jansonnie non ha voluto rivelare quanti ne siano stati richiesti per la 9X8 potenziata. Le modifiche effettuate per l’affidabilità sono gratuite.