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WEC, 1000 Miglia di Sebring 2023: doppietta Toyota, Ferrari a podio

La nuova era del WEC del 2023 si apre con una doppietta Toyota e podio per gli esordienti delle Ferrari 499P

Buone notizie per l’Italia che tifa Ferrari giungono dalla Florida: da Sebring per la precisione, dove Ferrari si assicura un prezioso podio al debutto. Davanti al Cavallino Rampante si trovano le due Toyota, le quali si sono sfidate per le otto ore della durata della Mille Miglia. Nella categoria LMP2 a vincere è stato l’equipaggio dell’Hertz Team JOTA della vettura #48, mentre nella LMGTE AM la prima posizione in gara della stagione va a Corvette Racing.

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WEC, 1000 Miglia 2023: doppietta Toyota

Non poteva avere un epilogo migliore la prima gara di endurance nella categoria Hypercar per Ferrari. Il passo affidabile e veloce dell’equipaggio si era visto già in qualifica, dove la 499P era riuscita a conquistare un’inaspettata pole-position. Non sorprende, tuttavia, che il team di Maranello si sia dovuto piegare ad un team specializzato in questa categoria, Toyota. La casa giapponese infatti è partita con decisione ed è riuscita a mettere a frutto tutta la sua esperienza, un bagaglio prezioso specialmente su una pista piena di saltellamenti ed altre difficoltà tecniche come quella di Sebring, riuscendo a conquistare una doppietta. L’equipaggio vincitore appartiene alla Toyota #7, composto da Conway/Kobayashi/Lopez, i quali sono finiti davanti ai compagni di squadra della #8 di Hartley/Hirakawa/Buemì. La Ferrari che ha ottenuto il podio, invece, è la #50 di Nielsen, Molina e Fuoco. In quarta piazza la Cadillac #2, la quale ha superato il veicolo #5 della Porsche Penske.

LMP2: JOTA vince su Prema

Nella categoria LMP2 c’è stato un duello serrato fra JOTA e Prema, rendendola la parte più imprevedibile dell’intera competizione Dopo otto lunghe ore a sfidarsi, alla fine tutto si è deciso negli ultimi istanti. Ad imporsi alla fine è stata JOTA Sport, con Stevens che ha tagliato il traguardo anche per i suoi compagni Yifei Ye e David Beckmann. Il trio era in controllo quando, a dodici minuti dalla fine, la vettura #48 è dovuta rientrare ai box per uno splash che profumava di vittoria per Prema.

Mirko Bortolotti ce l’ha messa tutta per sfruttare l’occasione anche per Daniil Kvyat e Doriane Pin ma a quattro minuti dalla fine è stato costretto a fare rifornimento, riconsegnando la prima posizione a JOTA ed è arrivato terzo dietro anche alla United Autosports #22, che vendica l’altra United, la #23 di Pierson, Blomqvist e Jarvis che era in prima posizione ma si è dovuta ritirare per un problema elettrico generato dalle telecamere onboard dopo tre ore.

LMGTE AM: primo posto per Corvette

In LMGTE AM, invece, la vittoria della Corvette #63 di Catsburg, Varrone e Keating ha vinto in solitaria. La possibilità è stata offerta dall’equipaggio delle Iron Dames, in pole, ma che hanno scontato a caro prezzo un errore di Rahel Frey, uscita larga dalla curva 1. L’errore le è costato il paraurti e la conseguente lunghissima pausa ai box per la sostituzione.

Dietro a Corvette si é piazzata la Porsche #77 della Dempsey Proton (Reid-Pedersen-Andlauer). Terza un’altra Ferrari, la #57 del Kessel Racing (Kimura-Huffaker-Serra). Male Alessio Rovera e Lilou Wadoux, che non sono riusciti ad entrare nell’abitacolo della 488 AF Corse a causa dell’incidente di Perez Companc.

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