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Volvo, la crescita globale non conosce crisi

Nel 2022 la casa svedese ha conseguito un utile operativo di 22,3 miliardi di corone svedesi e un margine di profitto del 6,8%

Volvo, la crescita globale non conosce crisi

Volvo ha annunciato il conseguimento di un utile operativo, comprese le joint venture e le società collegate, pari a 22,3 miliardi di corone svedesi e un margine di profitto del 6,8% per l’intero esercizio 2022, nonostante le prolungate limitazioni delle forniture, le chiusure in Cina e gli elevati costi dei materiali e della logistica che hanno caratterizzato l’intero anno. La casa automobilistica svedese è riuscita a progredire in modo significativo nel perseguimento degli obiettivi strategici, accelerando il processo che la porterà a diventare un’azienda che produce esclusivamente auto elettriche entro la fine del decennio e a raggiungere la neutralità climatica entro il 2040.

Nel 2022 si sono distinti i risultati ottenuti dai modelli a trazione completamente elettrica di Volvo. Le vendite di auto elettriche sono più che raddoppiate rispetto all’anno precedente, andando a costituire l’11% delle vendite dell’intero esercizio, rispetto al 4% del 2021. L’andamento dei modelli della gamma Recharge, che comprende sia auto completamente elettriche sia ibride plug-in, è stato molto positivo, raggiungendo una quota del 33% per l’intero esercizio e del 41% nel quarto trimestre. Degni di nota sono gli ottimi risultati conseguiti in Brasile, Uruguay, Tailandia e Indonesia nell’ultimo trimestre: questi mercati hanno registrato vendite di modelli Recharge pari al 100% nel periodo indicato. Nel 2022, Volvo ha realizzato ricavi per 330,1 miliardi di corone svedesi, in crescita del 17% rispetto all’anno precedente: si tratta della cifra più alta mai registrata nella storia della casa svedese, attribuibile a un migliore mix di prodotti, a una maggiore abilità di realizzare i prezzi stabiliti per le vetture, a un andamento favorevole dei cambi e alla produzione per conto di Polestar.

Volvo, vendite in crescita a gennaio

Sebbene il 2023 si prospetti come un altro anno impegnativo, Volvo confida che le carenze di approvvigionamenti dalla Cina legate al COVID siano ormai superate e che le forniture di semiconduttori continuino a migliorare in modo costante, Peraltro, la casa svedese ritiene ottimisticamente che il prezzo del litio comincerà a diminuire verso la fine dell’anno, coerentemente con quanto riportato in numerosi rapporti indipendenti di recente pubblicazione. Se il 2022 ha segnato l’accelerazione dell’evoluzione strategica della società di fronte a trasformazioni globali senza precedenti, il 2023 sarà un anno cruciale per l’ulteriore accelerazione del percorso di trasformazione dell’azienda. Per compensare l’aumento dei costi, Volvo ha di recente potenziato un piano articolato di ottimizzazione dei costi e dell’efficienza che interessa tutta l’organizzazione: l’obiettivo è realizzare gli obiettivi strategici di Volvo con un migliore utilizzo e un’ottimizzazione delle risorse.

FP | * RIPRODUZIONE RISERVATA

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