Il possibile SUV compatto a batteria dovrebbe ereditare la piattaforma SEA-E della Geely, la stessa della smart #1
Il futuro di Volvo passerà per la EX90, ma il successo della strategia elettrica del marchio dipenderà dalla EX30.
È firmata da Geely
A spiegare la strategia di Volvo è la ricostruzione effettuata da Auto Express che cita il nome “EX30” tra le sigle registrate e brevettate dalla Casa.
In realtà, stando alle nostre ricerche, il marchio scandinavo ha registrato a luglio 2022 tanti altri nuovi nomi, dall’EX40 fino all’ES90 che lasciano immaginare il posizionamento dei futuri modelli. Nelle gerarchie della nuova gamma, comunque, l’EX30 dovrebbe essere il SUV più compatto in assoluto.
Volvo XC40 Recharge, il SUV elettrico compatto presente nella gamma attuale
Il modello dovrebbe basarsi sulla piattaforma Sustainable Experience Architecture (SEA) della Geely (il gruppo cinese proprietaria di Volvo, Polestar e smart). Si tratta di un’architettura modulare ed estremamente versatile tanto da essere stata impiegata anche per l’EX90.
Oltre 400 km con un “pieno”
Gli interni della Volvo EX90
L’architettura consente ricariche rapide fino a 150 kW e nella smart si ha un’autonomia di circa 440 km. Da capire se anche la EX30 riceverà una versione tutto pepe in stile Brabus con 428 CV.
Quando arriverà la EX30? Difficile a dirsi, ma c’è da scommettere che nel 2023 saranno diffuse nuove informazioni.