Il gruppo VW ha deciso di trasformare un impianto che gestisce nell'ambito della joint-venture con la locale SAIC in un hub per la produzione, ricerca e sviluppo di veicoli elettrici
Le case automobilistiche che hanno deciso di procedere con l’elettrificazione totale della gamma prima o poi saranno costrette a convertire tutti i loro stabilimenti produttivi per adattarli alla costruzione di auto elettriche. Un processo che step dopo step sta cercando di portare avanti anche Volkswagen, a partire dalla Cina.
Conversione della produzione
E per la precisione a Shanghai, dove il gruppo tedesco ha deciso di trasformare un impianto che gestisce nell’ambito della joint-venture con la locale SAIC in un hub per la produzione, ricerca e sviluppo di veicoli elettrici.
Modifiche a Shanghai
Concorrenza spietata
Una mossa quasi obbligata per il colosso tedesco, che negli ultimi mesi sta continuando a perdere quote di mercato in Cina, che in termini di elettrificazione della mobilità rappresenta il Paese probabilmente più sviluppato. Basti pensare che da novembre dello scorso anno anche la locale BYD, leader nel settore dei veicoli elettrici, ha superato Volkswagen in termini di immatricolazioni: serve una scossa, e anche veloce, per VW.