Il logo della casa automobilistica tedesca Volkswagen è visibile su un cerchione in uno showroom di un concessionario Volkswagen a Bruxelles
Lo ha detto l’avvocato generale della Corte di Giustizia UeCampos Sánchez-Bordona.
Il caso è stato sottoposto alla Corte di giustizia Ue dopo che Volkswagen ha contestato una multa dell’Antitrust italiana da 5 milioni di euro comminata nel 2016 per la pubblicità ingannevole delle sue auto dotate di dispositivi illedi manipolazione delle emissioni illegali.
Nella sentenza del 2019, il tribunale italiano ha respinto il ricorso di Volkswagen, affermando che non c’era stata alcuna doppia incriminazione, in quanto la multa italiana derivava da una base giuridica diversa.
Volkswagen ha sottoposto il caso al Consiglio di Stato italiano, che ha poi chiesto il parere della Corte Ue.
Le conclusioni dell’avvocato generale non vincolano la Corte di giustizia.
(Tradotto da Chiara Bontacchio, editing XX)