Parere non vincolante della Corte Europea sulla controversia italiana relativa alla sanzione di 5 milioni inflitta al Guppo per la vendita di veicoli diesel dotati di dispositivi inquinanti
Torniamo a parlare del caso Dieselgate con una novità importante: Volkswagen potrebbe scamparla, almeno per quanto riguarda il nostro paese. La Corte di giustizia dell’Unione europea ha emesso un parere non vincolante secondo cui l’azienda non potrebbe essere sanzionata in Italia se non ci fosse un coordinamento sufficiente dei procedimenti sanzionatori degli Stati. Perchè? Perche nell’UE vige il divieto di essere puniti due volte per lo stesso reato.
Le sanzioni in Italia e in Germania
Nel 2018, la Procura di Braunschweig in Germania ha avviato un procedimento penale contro Volkswagen, che ha portato ad una multa di 1 miliardo di euro pagata dall’azienda nel giugno dello stesso anno.
In Italia, il ricorso di Volkswagen è stato respinto in primo grado nell’aprile del 2019, ma l’azienda ha impugnato la sanzione presso il Consiglio di Stato italiano. L’avvocato generale della Corte, Manuel Campos Sánchez-Bordona, ha dichiarato che spetta al Consiglio stesso accertare la natura penale dei procedimenti e delle sanzioni, ritenendo inoltre che la multa inflitta in Germania sia di natura penale. Sarà la Corte di giustizia europea a emettere una sentenza definitiva sulla questione.
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