«Vivo in un furgone e spendo solo 300 euro al mese. Non me ne pento, ma è rischioso e devo fare la doccia in palestra»
Il 26enne inglese, originario di Milton Keynes, ha comprato un van Mercedes usato a circa 1.400 euro e lo ha rimesso a nuovo, aggiungendo tutto il necessario per poterlo chiamare “casa”. Nonostante sia soddisfatto del risultato e della sua decisione, non nega che una vita del genere non sia sempre rose e fiori e ha pubblicato diversi video sui social in cui spiega i lati negativi di questa sistemazione.
Lo stile di vita di Rich
Inoltre, «bisogna essere strategici e creativi nella quotidianità: se qualcosa non va per il verso giusto, bisogna essere pronti a sistemarla in fretta. Per molti aspetti è come una casa qualunque, ma la paura che qualcuno possa scassinare ed entrare è molto alta». Il costo del mantenimento, poi, è in salita, in particolare a causa del carburante: «Sono riuscito a mantenere il costo a meno di 200 al mese al momento, ma ne uso poco».
Non bisogna fidarsi solo di ciò che si vede sui social, dice Rich, in cui si mettono solo foto di avventure, paesaggi mozzafiato e serate sotto le stelle: «Devo pianificare la mia giornata in modo da poter andare al bagno e fare la doccia, di solito in palestra. Ho sia il water che la doccia sul van, ma non funzionano perfettamente e mi manca poter semplicemente entrare in doccia e aprire l’acqua».
Per lavare la biancheria, poi, deve affidarsi ad altre persone. «D’altra parte – dice Rich -, questa vita ti dà modo di viaggiare, esplorare sempre nuovi posti, un senso di libertà e avventura. Si impara a fare affidamento solo su se stessi in una serie di aspetti, in cucina, per pulire o riparare. Se qualcosa va storto e si è lontani da centri abitati, bisogna essere intraprendenti. Io ho costruito il mio furgone per essere in linea con la mia personalità e rappresenta tutto ciò che amo».