Ferrari e Porsche accolgono positivamente la proposta di "salvare" le auto a benzina dopo il 2035 con i carburanti sintetici
Ferrari, per voce del suo ad Benedetto Vigna, accoglie con favore la proposta di esentare le auto alimentate con e-fuel dal divieto di vendita previsto dalla Commissione europea a partire dal 1° luglio 2035.
Avanti con la prima Ferrari elettrica, “un’auto unica”
Parlando proprio della prima Ferrari elettrica, il manager italiano ha fatto un rapido accenno al modello atteso nel 2025:
“Sarà un’auto unica, ma mantenere il segreto sulla prima elettrica fa parte della ricetta.”
Ferrari 296 GTS, ibrida plug-in
Ricordiamo che la gamma di modelli Ferrari, che già accoglie due ibride plug-in come la SF90 Stradale e la 296 GTB, sarà composta entro il 2030 da un 80% di vetture elettriche e ibride e da un 20% di auto “tradizionali” col solo motore endotermico.
Il benvenuto del gruppo Volkswagen, soprattutto per Porsche
Porsche 911 Carrera T
In un comunicato il colosso tedesco dell’auto dice:
“Vediamo i carburanti elettronici come un’utile aggiunta alla flotta esistente di motori a combustione e per applicazioni speciali. Gli elettrocarburanti da energie rinnovabili sono un contributo alla mobilità sostenibile. L’accordo offre ai produttori e soprattutto ai consumatori una chiara prospettiva di pianificazione.”
Anche Volkswagen AG si dichiara comunque intenzionata a rispettare l’impegno verso l’elettrificazione che porterà il gruppo tedesco a vendere oltre il 50% di auto elettriche entro il 2030.
Ricordiamo che la principale spinta verso gli e-fuel del Gruppo Volkswagen arriva da Porsche AG che ha già investito 100 milioni di dollari nella produzione di carburanti sintetici, partendo dall’impianto pilota cileno di Haru Oni realizzato con HIF Global e la collaborazione di Enel Green Power, ENAP, Siemens Energy, Gasco ed ExxonMobil.