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Turismo accessibile: quali sono le destinazioni più inclusive per le persone a ridotta capacità motoria

E’ uscita la nuovissima classifica 2023 sulle destinazioni turistiche più accessibili, stilata in base a un sondaggio realizzato da Class Cnbc e che ha visto la partecipazione di quasi 4mila persone con disabilità motorie. Dove sarà piazzata l’Italia?

Rispondiamo subito alla domanda: molto male per l’Italia che risulta uno dei Paesi meno accessibili al mondo. Su questo svantaggio pesa sicuramente il fatto che il Belpaese conta milioni di edifici costruiti prima che il tema dell’accessibilità facesse il suo ingresso nella progettazione edilizia e urbanistica.

E’ anche vero, però, che nel tempo sono state promulgate varie leggi, come la legge 13/89, per regolamentare l’accessibilità e l’abbattimento delle barriere architettoniche, luoghi pubblici e turistici inclusi, tramite il rifacimento di ingressi e marciapiedi o l’installazione di miniascensori e montascale in grado di rendere più fruibili edifici e monumenti. Dopo questa brevissima introduzione, ora andiamo a scoprire quali sono le destinazioni più inclusive anche per le persone a ridotta capacità motoria, con una ricaduta positiva in termini di turismo accessibile. 

10 destinazioni accessibili per le persone a ridotta capacità motoria

turismo accessibile: quali sono le destinazioni più inclusive per le persone a ridotta capacità motoria

Credit jreysp Wikimedia

Secondo una ricerca effettuata da Class Cnbc, canale televisivo italiano che trasmette notizie e approfondimenti economici, e che ha coinvolto quasi 4mila persone con disabilità motorie, nel mondo ci sono città e destinazioni turistiche più accessibili di altre. La classifica 2023 delle 10 città più accessibili del globo vede in testa Singapore, seguita da Shangai e Tokyo. Dunque un podio tutto asiatico, capitanato da metropoli giudicate le più idonee ad accogliere persone con difficoltà motorie.

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Nella speciale classifica figurano anche tre capitali europee: Amsterdam, Parigi e Londra. Tutte le metropoli indicate dagli intervistati in merito alla vivibilità e al turismo accessibile sono entrate in classifica grazie alla presenza di un sistema di mezzi pubblici efficiente, ai servizi strutturati ad hoc per le persone a ridotta mobilità come gli ascensori e ai progressi nei programmi di abbattimento delle barriere architettoniche. Queste ultime sono state valutate anche in merito alle strutture ricettive. La loro assenza è infatti sinonimo di un soggiorno comodo e sereno per tutti.

Cosa vedere nelle migliori città leader nel turismo accessibile

Ecco ora cosa vedere nelle tre metropoli asiatiche che hanno guadagnato il podio della classifica. Un viaggio a Singapore catapulta il viaggiatore in un’atmosfera del tutto particolare, dove la modernità si mescola armoniosamente alla tradizione. Già all’arrivo in aeroporto potrete ammirare una delle attrazioni della Città del Leone, la Rain Vortex, una cascata di 40 metri.

Shanghai non può non essere compresa in un itinerario di viaggio in Cina. Questa megalopoli è adagiata sul delta del Fiume Azzurro e vi abitano ben 30 milioni di persone. Anche qui i moderni e futuristici grattacieli convivono con i caratteristici templi della tradizione e case tipiche. Da non perdere i numerosi musei che offrono uno spaccato della storia e dell’arte della città.

Tokyo, l’incredibile capitale del Giappone, è una metropoli moderna e all’avanguardia, visitata soprattutto per i suoi tradizionali templi ma anche per andare alla scoperta di uno stile di vita che affascina numerosi turisti in tutto il mondo. Da non perdere famoso Tempio Sensoji, l’edificio più antico della città e principale luogo sacro buddista, il National Museum, il Parco di Ueno, il quartiere Shinjuku con le sue elettrizzanti luci al neon e i più tradizionali e pittoreschi vicoletti del Golden Gai.

Destinazioni turismo accessibile immagini e foto

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