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Treviso sempre più a misura di ciclisti e pedoni: sì del consiglio al Piano di Mobilità sostenibile. E' la prima città del Veneto ad approvarlo

treviso sempre più a misura di ciclisti e pedoni: sì del consiglio al piano di mobilità sostenibile. e' la prima città del veneto ad approvarlo

Pedoni e ciclisti davanti a Porta San Tomaso, uno dei monumenti simbolo di Treviso

TREVISO – Sì del consiglio comunale al Piano della mobilità sostenibile: Treviso è la prima città del Veneto ad approvare questo strumento che rivoluzionerà i trasporti e la fruizione stessa del capoluogo. «E’ un traguardo storico per la città» commenta soddisfatto l’assessore alla Viabilità Andrea De Checchi.

Il Pums ha valenza decennale e prevede la ristrutturazione della viabilità, della sosta e del trasporto pubblico. E ancora: la pedonalizzazione di alcune aree, l’ampliamento delle Ztl e delle zone a 30 chilometri orari, nuovi parcheggi e nuova mobilità leggera.

I primi interventi riguardano il nuovo servizio di bike-sharing e i servizi flessibili (a chiamata) del trasporto pubblico. Parallelamente verranno attuati gli interventi per mettere in sicurezza i punti più critici della città con particolare attenzione all’utenza debole. Verranno realizzate isole pedonali per garantire maggior sicurezza a chi si sposta a piedi. Un occhio di riguardo avrà anche la mobilità scolastica: sono previste infatti limitazioni al traffico motorizzato e nuovi percorsi per raggiungere i plessi.

Le reazioni

«L’approvazione del piano è sicuramente un grande risultato ma soprattutto un grande inizio – sottolinea De Checchi – Il piano fungerà da linea guida per tutti gli interventi sulle strade e sugli spazi pubblici in modo da creare una sinergia tra infrastrutture, servizi e politiche per la valorizzazione della mobilità sostenibile». «Questo traguardo – aggiunge il sindaco Mario Conte – è destinato a cambiare la mobilità trevigiana del futuro. Importante, in questo senso, è stato anche il processo partecipativo che ha coinvolto i cittadini, che ringraziamo per i preziosi contributi alla definizione del Piano».

Importante – aggiunge il sindaco è stato anche il processo partecipativo che ha coinvolto i cittadini, che ringraziamo per i preziosi contributi alla definizione del Piano.

mario CONTE

Ieri sera, in Consiglio Comunale, abbiamo approvato il PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile).

Treviso è la prima Città capoluogo di provincia del Veneto ad arrivare a questo traguardo, destinato a cambiare la mobilità trevigiana del futuro.

Importante, in questo senso, è stato anche il processo partecipativo che ha coinvolto i cittadini, che ringraziamo per i preziosi contributi alla definizione del Piano.

I primi obiettivi che andremo a concretizzare sono quelli legati al nuovo servizio di bike-sharing e, nell’ambito del trasporto pubblico, i servizi flessibili (a chiamata) oltre alla ridefinizione degli spazi nelle vicinanze dei plessi scolastici, per garantire la sicurezza di bambini e studenti.

Il piano stabilisce le linee guida per tutti gli interventi sulle strade e sugli spazi pubblici (anche di semplice manutenzione!) così da dare ordine e programmazione a tutte le iniziative che riguardano mobilità, sosta e pedonalizzazione.

Ringrazio l’assessore Andrea De Checchi, i consiglieri comunali, i tecnici e tutti coloro che hanno contribuito a questo importante risultato per la Città.

Buongiorno e buon venerdì a tutti!

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