Un primo confronto sulla carta tra nuova e vecchia Toyota Prius Plug-in Hybrid. Come cambiano stile, dimensioni e prestazioni?
- Stile di rottura per la nuova Prius
- Design “hammerhead” per il frontale
- Coda tronca e scritta Prius in evidenza
- Anche dentro è una rivoluzione
- 101 CV in più si faranno sentire
La quinta generazione della Toyota Prius si è appena presentata al mondo e in Europa sarà disponibile esclusivamente con la motorizzazione ibrida plug-in da 223 CV. La capostipite delle auto ibride, con venticinque anni di esperienza alle spalle, mantiene la sua storica impostazione da berlina a 5 porte compatta, ma cambia radicalmente stile e dinamica di guida puntando su una sportività inedita per il modello.
Basta infatti osservare la nuova Toyota Prius Plug-in Hybrid a fianco del modello uscente e ancora presente nei listini per capire che le differenze sono davvero tante e puntano tutte sull’idea di un’auto più moderna, tecnologica, aerodinamica e grintosa. Ma come e quanto cambia davvero la Prius dalla quarta alla quinta generazione?
Per rispondere a questa domanda abbiamo pensato di fare un primo confronto sulla carta, stilistico e tecnico, tenendo conto che per conoscere tutti i dettagli tecnici della nuova Prius occorrerà attendere la presentazione per il mercato Europeo fissata per il 5 dicembre 2022.
Stile di rottura per la nuova Prius
L’arco che forma il padiglione della nuova Prius plug-in è molto regolare anche il punto più alto è comunque più basso di 50 mm rispetto alla vecchia Prius. Il Cx della nuova Prius non è stato ancora annunciato, ma è possibile immaginare che possa aver migliorato il precedente valore di 0,25. Da notare è poi il fatto che il passo è cresciuto di 50 mm e la lunghezza complessiva è diminuita di 46 mm, misure che fanno pensare a un migliore sfruttamento dello spazio interno per passeggeri e bagagli.
Nuova Toyota Prius Plug-in (2023) | Toyota Prius Plug-in (2019) | |
Lunghezza | 4.599 mm | 4.645 mm |
Larghezza | 1.782 mm | 1.760 mm |
Altezza | 1.420 mm | 1.470 mm |
Passo | 2.750 mm | 2.700 mm |
Inedite sono anche le maniglie integrate nel vetro delle portiere posteriori, la forma degli specchietti retrovisori, così come i cerchi in lega con un diametro fino a 19 pollici.
Design “hammerhead” per il frontale
Il risultato appare stilisticamente più “pulito” rispetto al modello precedente. Il logo Toyota delle ellissi è applicato nella parte alta del paraurti e, come sull’elettrica bZ4x, non ha il tipico fondo nero o nero/blu. La larghezza della Prius è cresciuta di 22 mm e questo contribuisce a rendere più dinamica l’immagine della nuova ibrida plug-in.
Coda tronca e scritta Prius in evidenza
Anche la coda risulta modificata radicalmente, con uno stile semplificato e più moderno che propone una sottile fascia luminosa 3D al di sopra della grande scritta Prius sul portellone.
Anche dentro è una rivoluzione
Nell’abitacolo della nuova Prius Plug-in Hybrid si nota una sorta di rivoluzione stilistica, anche se non di impostazione generale. Il quadro strumenti sotto la palpebra centrale è stato infatti sostituito da un display rialzato sopra il volante e nel campo visivo del guidatore, chiamato “driver module” e basato su uno schermo LCD TFT da 7”.
L’infotainment centrale vede la sparizione del precedente schermo touch da 8″, sostituito dal nuovo Toyota Audio Multimedia su display da 12.3″. Un design tutto nuovo è riservato al pannello della climatizzazione, così come al volante multifunzione, mentre la levetta orizzontale per la selezione delle marce si trasforma in una più classica leva verticale.
101 CV in più si faranno sentire
Arriviamo quindi alla motorizzazione, altro punto focale dell’evoluzione di Toyota Prius in chiave sportiva. Al posto del motore 1.8 elettrificato da 122 CV totali (98 CV termico + 72 CV elettrico) c’è sotto il cofano della nuova Prius plug-in un 2.0 ibrido di quinta generazione da 223 CV complessivi (148 CV termico + 160 CV elettrico). Parliamo di 101 CV in più.
Nuova Toyota Prius Plug-in (2023) | Toyota Prius Plug-in (2019) | |
Motore termico | 4 cilindri aspirato 2.0 + elettrico | 4 cilindri aspirato 1.8 + elettrico |
Potenza | 223 CV (148 CV termico + 160 CV elettrico) |
122 CV totali (98 CV termico + 72 CV elettrico) |
Accelerazione 0-100 km/ | 6,7 secondi | 11,1 secondi |
Consumo ponderato misto (WLTP) | 1,3 l/100 km | 1,3 l/100 km |
Batteria | Ioni di litio (13,6 kWh) |
Nichel metallo idruro (8,8 kWh) |
Autonomia elettrica | >75 km | >50 km |
Già questo aumento di potenza permette di abbassare il tempo di accelerazione da 0 a 100 km/h dagli 11,1 secondi di prima ai 6,7 secondi di oggi, con un livello di consumo combinato uguale al vecchio modello (1,3 l/100 km).
La batteria di trazione agli ioni di litio prende il posto del vecchio accumulatore al nichel metallo idruro e ha sulla nuova Prius Plug-in Hybrid una capacità di 13,6 kWh contro gli 8,8 kWh di prima. Ne consegue che l’autonomia in modalità elettrica aumenta del 50% secondo i dati stimati dalla Casa, ovvero si passa dagli oltre 50 km agli oltre 75 km a zero emissioni.