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Toyota Prius 5 (2023): ecco come si differenzia dalla Prius 4

La Toyota Prius 5, prevista per il 2023, cambierà molto rispetto alla Prius 4. Fin dal primo modello, quello che nel 1997 ha aperto la strada alla tecnologia ibrida nel mondo automobilistico, la Toyota Prius ha sempre avuto un posto speciale in termini di stile. Questa quinta generazione è un po’ più in linea con la silhouette classica e con proporzioni più dinamiche.

Tuttavia, il muso della vettura ricorda un po’ le ultime creazioni del marchio gemello Lexus. Ma questo è un vero vantaggio per l’auto.

Nuove dimensioni per la Toyota Prius 5

Dal punto di vista tecnico, la nuova Toyota Prius Mk5 si basa sulla piattaforma GA-C della Corolla e del C-HR, un telaio che dovrebbe garantire un maggiore piacere di guida. La nuova Toyota Prius è leggermente più corta, più bassa e con un passo più lungo. Ciò conferisce un aspetto meno monolitico. Le elaborate spalle dei parafanghi posteriori e il trattamento appuntito della striscia luminosa allargano visivamente la vettura aggiungendo originalità.

Niente più atmosfera da monovolume nella Prius

A bordo della nuova Toyota Prius, l’atmosfera è più da berlina. Il suo predecessore aveva un layout simile a quello di una monovolume, con un quadro strumenti centrale e una plancia a forma di “T”. Da questo punto di vista, la Prius 5 è molto meno distintiva – ricorda la Toyota bZ4x – con un arredamento che appare più attraente nelle prime immagini ufficiali fornite dal produttore.

La disposizione orizzontale e la strumentazione deportata verso il parabrezza, alla maniera del Peugeot i-Cockpit, aggiungono dinamismo. La posizione di guida è più bassa e più simile a quella di una berlina rispetto alla posizione leggermente più alta e “monospalla” dell’attuale Prius. Si tratta di un’evoluzione evidente e generalizzata all’intera gamma Toyota.

toyota prius 5 (2023): ecco come si differenzia dalla prius 4

Toyota Prius 5 2023 interni

Un solo motore ma il doppio della potenza per la Prius 5!

L’attuale Toyota Prius, lanciata nel febbraio 2016 e sottoposta a restyling nel novembre 2018, offriva la possibilità di scegliere tra un motore ibrido standard e una variante ibrida plug-in, ciascuna con uno stile molto diverso alle estremità. Per la sua sostituzione, solo una proposta sarà all’ordine del giorno, il plug-in. La nuova Prius è un’auto semplice. Combina un motore atmosferico a 4 cilindri da 2 litri da 148 CV con un motore elettrico da 160 CV, per una potenza combinata di 223 CV alle ruote anteriori.

Per la cronaca, che si tratti di una semplice ibrida o di una plug-in, la Prius 4 doveva offrire solo 122 CV con un motore a benzina 1.8 da 98 CV e un motore elettrico da 72 CV rispettivamente. Una versione a trazione integrale della Toyota Prius 4 è disponibile in Giappone, ma non è mai stata importata in Europa. Per quanto riguarda la batteria, la nuova è del tipo agli ioni di litio con una capacità lorda di 13,6 kWh.

La vecchia Prius 4 aveva una batteria Ni-Mh (Nickel Metal Hydride) con una capacità di 1,31 kWh nella versione ibrida e di 8,8 kWh nella versione ricaricabile. Quest’ultima ha dichiarato un’autonomia di 40 km in modalità elettrica nell’uso urbano (secondo le nostre misurazioni). Senza specificare l’autonomia esatta del nuovo modello, il produttore indica un aumento del 50% dell’autonomia da una generazione all’altra, ovvero 60 km senza utilizzare carburante in città.

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