- 01 TVR Sagaris
- 02 Dodge Viper
- 03 Mercedes-McLaren SLR
- 04 Caterham Seven
- 05 Shelby Daytona Coupe
- 06 Mercedes-AMG G63
- 07 Jaguar XKSS
- 08 Chevrolet Corvette C2
- 09 Singer DLS-T
01 TVR Sagaris
Un’auto dall’aspetto pazzesco, con scarichi pazzeschi. Il rauco sei cilindri in linea da 4,0 litri della TVR rischiava di bruciare le caviglie della gente e le dita dei guidatori quando la potenza selvaggia travolgeva le gomme posteriori.
TVR Sagaris
02 Dodge Viper
Poiché ogni bancata di cilindri ha il proprio collettore e scarico, se stai accanto a una Viper accesa, vieni investito solo con il suono di cinque cilindri. Ecco perché la Dodge da 8,3 litri può emettere un rumore curioso simile ad un’Audi Quattro.
03 Mercedes-McLaren SLR
Stavi forse pensando che gli scarichi con uscita laterale fossero solo una questione di spettacolo e stile? Sbagliato. La McLaren ha fatto uscire gli scarichi della SLR appena dietro alle ruote anteriori, con grandi complicazioni e costi, in modo che il sottoscocca piatto e il diffusore posteriore dell’auto non fossero compromessi aerodinamicamente. Era anche un riferimento alla SLR originale degli anni Cinquanta, che aveva i tubi laterali, e la scelta è stata ripetuta per la roadster SLR Stirling Moss, di cui, come puoi vedere, The Stig è un grande fan. Anche il casco sembra sorridere.
Mercedes-McLaren SLR
04 Caterham Seven
Momento nerd: come puoi sapere se la Caterham Seven che hai di fronte a te utilizza il vecchio motore della Serie K o un nuovo propulsore Ford? Beh, per prima cosa, nota dove fuoriesce lo scarico. Nelle vetture con motore Rover il passeggero rimane sordo. Sui modelli Ford Duratec di oggi, è l’autista a rischiare gli stinchi quando sale e scende.
05 Shelby Daytona Coupe
Cosa c’è di meglio di uno scarico con uscita laterale? Facile: due. Ora immaginane due su ciascun lato per ottenere i migliori risultati. Soprattutto quando a soffiarci dentro è un Ford V8 da 4,7 litri e quasi 400 CV. Solo sei auto originali furono costruite a metà degli Anni 60 e richiedono un assegno multimilionario quando di tanto in tanto vengono messe all’asta.
Shelby Daytona Coupe
06 Mercedes-AMG G63
In teoria un SUV non necessita di tubi con uscita laterale. Sono esposti e vulnerabili nel fuoristrada, per non parlare della loro posizione perfetta per far spaventare e piangere i bambini nervosi. Sono comunque un punto fermo delle versioni AMG della Classe G a partire dalla G55 AMG del 2004.
07 Jaguar XKSS
Sorella omologata per girare in strada della splendida D-Type, la Jaguar XKSS è stata realizzata in sole sedici unità nel lontano 1957. Ne furono in effetti cominciate 25, ma le restanti nove andarono perse in un incendio in fabbrica. Essendo essenzialmente un’auto di Le Mans da strada, i tubi laterali della XKSS si surriscaldavano e sputavano fuoco, ma Jaguar li ha cortesemente dotati di una piastra di protezione prima di scatenarli sulla pubblica via.
Jaguar XKSS
08 Chevrolet Corvette C2
Dal 1965 al 1967, Chevy aveva un extra opzionale di qualità per la Corvette Stringray: un pacchetto di “scarico off-road”. No, non si trattava di una pioniera delle supercar fuoristrada, sul genere della Huracan Sterrato: “fuori strada” era nel senso di “da pista”. Nonostante costasse solo 131 dollari dell’epoca, era una scelta rara con solo un acquirente su dieci che spuntava la casella.
Chevrolet Corvette C2
09 Singer DLS-T
Anche a sei mesi di distanza dal lancio, questa macchina continua a lasciare senza fiato, vero? La Singer DLS-T turbocompressa utilizza tubi laterali per allontanare i condotti di scarico dal diffusore posteriore: una complicazione enorme in un’auto con motore posteriore. Ma siamo molto lieti che Singer si sia preso la briga di fare questa scelta.
Singer DLS-T