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Tesla vuole imporre il suo standard di ricarica in tutto il mondo

La Casa dimostra che i connettori NACS usati in America reggono fino a 900 kW: il doppio dei CCS usati in Europa. Li useranno tutti?

tesla vuole imporre il suo standard di ricarica in tutto il mondo

I connettori CCS hanno i giorni contati? Non si sa ancora, ma Tesla sembra avere intenzione di imporre i suoi connettori americani come nuovo standard. Perché? Semplice: perché possono sopportare ricariche fino a 900 kW di potenza.

L’informazione è stata rilasciata dalla stessa Casa americana, che ha intenzione di aprire la sua rete di Supercharger anche agli altri veicoli; a questo punto si potrebbe davvero prendere in considerazione di mandare in pensione la presa CCS in favore della propria, che ha prestazioni migliori.

Come è noto, le Tesla per il mercato USA hanno un connettore a sé, che è stato realizzato sin dai primi anni di attività della Casa e che è compatibile esclusivamente con i Supercharger. Le Tesla vendute nel resto del mondo, così come i Supercharger installati al di fuori del Nord America, hanno invece adottato lo standard CCS, quello utilizzato dalla maggior parte delle auto elettriche e plug-in prodotte da altri costruttori.

Ricarica fino a 900 kW

Però, ora Tesla dimostra come il suo connettore americano, che è stato battezzato NACS (North American Charging Standard) sia nettamente migliore del CCS e prova a imporlo ovunque come nuovo standard. Nella documentazione rilasciata ieri dalla Casa di Elon Musk, il connettore Tesla sembra poter funzionare sia a 500 volt sia a 1.000 volt in modo interoperabile.

tesla vuole imporre il suo standard di ricarica in tutto il mondo

Fino a oggi non era mai trapelato il fatto che il connettore Tesla potesse arrivare a 1.000 volt. Si pensava che fosse una caratteristica relativa ai soli Megawatt che la Casa utilizzerà per la ricarica dei suoi camion Semi. Sempre guardando le caratteristiche tecniche, i connettori Tesla sembrano poter funzionare anche al di sopra dei 900 ampere. Ma 900 ampere e 1.000 volt indicano che i connettori Tesla possono reggere ricariche fino a 900 kW, come detto in apewrtura: il triplo di quello che possono fare attualmente.

CCS addio?

Il mondo dell’elettrico si trova di fronte a un bivio? Non proprio, ma si deve porre dei quesiti. Come – per altre ragioni – lo standard CCS ha soppiantato il nipponico CHAdeMO, potrebbe lo standard NACS soppiantare il CCS? Difficile a dirsi.

Però, si deve considerare che il CCS sembra collaudato solo con potenze fino a 450 kW e che, oltre quella soglia, si debba pensare a un connettore diverso. Mentre Tesla è già in grado di sopportare 900 kW di potenza. In futuro, quando le ricariche saranno molto più rapide, si dovrà scegliere se dare un erede al CCS o se passare al già esistente NACS. Una bella domanda.

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