Elon Musk prepara il sistema di guida completamente autonoma con una super commessa al gigante di Taiwan
Il Full Self-Driving (FSD) di Tesla si avvicina. E no, stavolta non è il solito tweet di Elon Musk ad annunciarne l’arrivo. L’indiscrezione la lanciano invece alcuni media orientali, ripresi da testate internazionali come Electrek.
Grandi 4-5 nm
Si tratta, ricordiamo, di uno dei più grandi produttori al mondo di semiconduttori. Il costruttore, dal canto suo, diventerebbe così uno dei principali clienti dell’azienda di elettronica. Sembrerebbe quindi tramontare l’ipotesi che Tesla possa rivolgersi a Samsung, con cui ha lavorato nella prima fase di sviluppo del FSD e che sembrava la candidata principale alla produzione di massa.
Un po’ di storia
È il 2016 quando Musk e soci mettono insieme un team di esperti, chiamati a sviluppare un chip super potente ed efficiente per il Full Self-Driving. Passano tre anni e, nel 2019, Tesla presenta finalmente l’Hardware 3.0 della sua tecnologia.
Rispetto al sistema Autopilot, sono tantissimi i miglioramenti nell’elaborazione dei fotogrammi. Ma ancora non basta. Il ceo promette una nuova generazione di semiconduttori nel giro di due anni, che sarà tre volte migliore della precedente. Di tempo ne è passato un po’ di più, i ritardi non stanno mancando. Ma ora il FSD sembra all’orizzonte.
Fonte: Electrek